Motori di barche spariti. Raffica di furti lungo il Po

Depredata mercoledì notte anche la motonoave Anguilla: i ladri sono esperti. In azione due uomini a volto coperto: disattivano l’allarme e girano le telecamere.

Motori di barche spariti. Raffica di furti lungo il Po

Motori di barche spariti. Raffica di furti lungo il Po

Sono tornati i predatori del Po che vanno alla ricerca di motori da rubare dalle barche ormeggiate ai pontili lungo il fiume. Nei giorni scorsi si sono verificati diversi furti tra le sponde reggiane e quelle lombarde. Nel mirino anche la motonave Anguilla, che gli Amici del Po di Casalmaggiore utilizzano per le traversate del fiume e per eventi culturali. Mercoledì notte è stato rubato uno dei due motori, staccato da ladri esperti in materia, tanto da procedere in breve tempo senza provocare altri danni. Già nel dicembre 2020 la stessa imbarcazione era stata preda dei soliti ignoti. Per portare via il motore, via fiume, è stata usata un’altra barca, rubata in zona, poi rinvenuta nei pressi di un pontile a Boretto, sulla sponda reggiana, dove molto probabilmente per i ladri è stato più facile allontanarsi con un veicolo su ruote. Per il furto, stavolta, gli autori sono riusciti a disattivare l’allarme, girando pure le telecamere per evitare di essere ripresi in modo chiaro. Ad agire sarebbero stati due uomini, con volto coperto. Appena due giorni prima furti di motore erano stati messi a segno all’attracco del porto turistico di Boretto, già in passato preso di mira dai ladri, nonostante la presenza di telecamere di videosorveglianza. E anche a Polesine Parmense, di recente, si sono verificati simili episodi. Questo fenomeno, che si ripresenta periodicamente lungo il Po, non è certo positivo per turismo e navigazione, scoraggiando tanti proprietari di imbarcazioni, che temono di finire nel mirino di furti e danni a imbarcazioni e pure a motori.

Antonio Lecci