ANTONIO LECCI
Cronaca

Morto annegato nel Po a 18 anni, lo strazio del padre: "Sognava di diventare un bravo elettrauto"

Da una decina d’anni aveva raggiunto a Guastalla il padre Ibra, operaio alla Thema Inox, azienda attiva nella zona industriale a San Giacomo

Le operazioni di ricerca e di recupero del corpo del ragazzo; nel riquadro Mor Talla Diop

Le operazioni di ricerca e di recupero del corpo del ragazzo; nel riquadro Mor Talla Diop

Guastalla (Reggio Emilia), 27 giugno 2024 – Mor Talla Diop era nato in Senegal nel giugno 2006. Da una decina d’anni aveva raggiunto a Guastalla il padre Ibra, operaio alla Thema Inox, azienda attiva nella zona industriale a San Giacomo. La madre è deceduta anni fa per malattia. Il padre si è risposato. Mor lascia anche sei fratelli.

Ieri pomeriggio la notizia della tragedia si è diffusa in un baleno tra amici e conoscenti della vittima. Alcuni si sono precipitati sul posto, nella golena del Po, per capire cosa era accaduto, di fronte a un dramma che sembrava inverosimile. Fino all’ultimo, dietro il nastro bianco e rosso dei vigili del fuoco che delimitava la zona delle operazioni, hanno sperato che Mor fosse ancora vivo, di vederlo arrivare sorridente sulla imbarcazione del 115. Purtroppo, non è stato così. Sono arrivati anche alcuni colleghi di lavoro del padre, Ibra Diop, per cercare di sostenere il loro amico.

“Mio figlio studiava al Cpf, il Centro formazione professionale di Guastalla. Sognava di diventare un bravo elettrauto”, confida il genitore, con un filo di voce. Ieri sera il corpo è stato recuperato dall’agenzia Veronesi e Pederzoli per essere trasferito alla camera mortuaria dell’ospedale guastallese. Oggi dovrebbero essere decise le modalità del funerale, probabilmente con rito islamico. La salma dovrebbe essere trasferita in Senegal, nel suo Paese d’origine. Ieri sera in municipio, all’insediamento del nuovo consiglio comunale, è stato rispettato un minuto di silenzio in segno di lutto.