Reggio Emilia, 10 giugno 2024 – Solo nella giornata di oggi (lunedì 10 giugno) all’ospedale di Reggio verrà effettuato sulla salma di Adele Baldasarre l’esame diagnostico per stabilire le cause esatte della morte. Adele è morta improvvisamente a 16 anni nella notte tra martedì e mercoledì scorsi durante il sonno, nella casa dove viveva con la famiglia – originaria del Polesine – a Scandiano.
L’esame avverrà in presenza anche di un patologo di fiducia nominato dai genitori della ragazza.
Adele, infatti, il 25 maggio scorso era stata dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Emilia dove si era recata assieme ai familiari per alcune difficoltà respiratorie.
La 16enne, in passato, aveva accusato già alcuni episodi di “sincope” (due o tre volte l’anno) e ogni volta – stando a quanto si apprende – era corsa in ospedale per accertamenti. I malori, però, sarebbero stati attribuiti sempre a cause diverse dai medici (stress, stanchezza, indigestione).
Anche nell’ultima dimissione del 25 maggio i sanitari avrebbero identificato la causa del suo malessere in una “congestione”.
Al momento i genitori di Adele non hanno sporto denuncia e precisano di non voler “accusare nessuno”.
Si attendono però i risultati dell’esame diagnostico, che dovrebbe essere eseguito nella giornata di oggi, per capire quale sia stata la causa della morte e se Adele soffrisse di una qualche patologia che potesse essere curata in maniera diversa.
Adele Baldasarre, che studiava al liceo musicale Sigonio di Modena, era una promettente artista e aveva già pubblicato un suo singolo contro la violenza sulle donne, dal titolo ’Marilù’.
“La mia bambina doveva diventare una cantautrice e noi la faremo diventare tale, oltre la morte – dice la madre Federica Zanellato, straziata dal dolore –. Adele di canzoni ne ha scritte tantissime, più di 50. Col tempo, quando sarà il momento, le faremo anche pubblicare”.
I funerali, curati dalle onoranze funebri Anceschi, erano stati fissati per mercoledì ma potrebbero slittare ancora se dovessero rendersi necessari ulteriori accertamenti.
Anche ieri sera si è pregato Adele durante la prima messa solenne di don Claudio Boretti, che ha invitato a essere vicini a mamma Federica e a papà Rocco.