FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Monumento al formaggio ammuffito: "Le rotatorie hanno bisogno di cure"

L’iconica ’punta’ di Bibbiano è in pessime condizioni. La minoranza: "Serve uno sponsor, fate un bando"

Smog e intemperie hanno cambiato colore al monumento che riproduce la classica ’punta’ di Parmigiano-Reggiano

Smog e intemperie hanno cambiato colore al monumento che riproduce la classica ’punta’ di Parmigiano-Reggiano

Un monumento molto amato dalla gente sia pur bruttissimo, quello nella rotatoria tra Cavriago e Barco di Bibbiano dedicato al Parmigiano-Reggiano dop. Una grattugia gigante, un enorme coltello a goccia e la grande ’punta’ di marmo, con il margine punzonato: orrendo, ma così iconico che la notte primo aprile 2009 un gruppo di goliardi vi collocò accanto un topo monumentale che addentava il formaggio. Peccato che la pietra negli anni, a causa dello smog e delle intemperie, si sia tutta annerita ed ora sembra grana ammuffito. Le condizioni del simbolo della "culla del Parmigiano-Reggiano" hanno spinto i consiglieri comunali di minoranza Antonio Castagneti, Debora Rizzo e Simone Albarelli a presentare una mozione che impegna il sindaco ad emettere un bando per adottare le rotatorie "che possa assegnare a ditte interessate la sponsorizzazione, contribuendo alla manutenzione del verde e delle opere presenti nelle stesse".

Nel territorio bibbianese vi sono varie rotonde, e tutte necessitano costanti attività di pulizia ordinaria e manutenzioni. Già altri Comuni hanno lanciato bandi "adotta la rotonda" in cui aziende, in cambio del persomesso di poter esporre la propria pubblicità nelle aree verdi e negli svincoli, si fanno carico delle opere sgravando così l’amministrazione comunale del costo. A Bibbiano – ricordano i consiglieri — esistono numerosi caseifici ed aziende che potrebbero farsi avanti. Si pensi che nel 2024 sono state 147mila 433 le forme prodotte dal consorzio bibbianese La Culla, con il comune della Val d’Enza che si è consolidato al vertice della produzione del "re dei formaggi". Francesca Chilloni