DANIELE PETRONE
Cronaca

Monossido di carbonio a Reggio Emilia, sette persone intossicate: 4 minorenni

Il dramma in un appartamento in via Candelù: le cause delle esalazioni riconducibili a un malfunzionamento della stufa a legna accesa per scaldare gli ambienti e cuocere le vivande

Intossicazione da monossido di carbonio a Reggio Emilia: sette persone trasportate in ospedale. Il palazzo teatro del dramma

Intossicazione da monossido di carbonio a Reggio Emilia: sette persone trasportate in ospedale. Il palazzo teatro del dramma

Reggio Emilia, 6 gennaio 2025 - Sette persone - di cui quattro minorenni - tutti appartenenti allo stesso nucleo familiari, portate all'ospedale, intossicate dal monossido di carbonio. È il bilancio di quanto avvenuto nella tarda serata di ieri a Reggio Emilia, poco dopo le 22, in un appartamento di via Candelù, una laterale di viale Regina Margherita.

Si tratta di una famiglia di origine egiziana: padre, madre, nonna materna più quattro figli tutti minorenni di 10, 12, 14 e 17 anni. Tutti e sette sono stati portati all'ospedale ma non risultano essere in pericolo di vita.

Le cause delle esalazioni, stando a quanto ricostruito dai vigili del fuoco, sono riconducibili ad un malfunzionamento di una stufa legna accesa per scaldare gli ambienti e cuocere vivande. Sul posto auto mediche e ambulanze del 118 che hanno portato due delle sette persone intossicate a Fidenza per un trattamento specializzato in camera iperbarica. Sull'accaduto indaga la polizia di Stato.