"Pirlo non è un amico, ma un grandissimo amico, però domani (oggi, ndr) lo sarà molto meno. L’ho sentito l’ultima volta dieci giorni fa, poi ci siamo isolati com’è giusto che sia".
È tutto pronto per la sfida tra gli allenatori campioni del Mondo con l’Italia, ma che sono stati anche sul tetto d’Europa col Milan. Due icone del nostro calcio che alle 14 incroceranno i propri destini su panchine opposte.
Mister Nesta, che Reggiana vedremo contro la Sampdoria?
"Una squadra affamata di punti, dobbiamo iniziare a vincere. Nell’ultima partita col Brescia abbiamo perso opportunità e ci ha fatto dormire male. A me dispiace per i tifosi, per il club, ma soprattutto per i miei ragazzi, perché la Reggiana è fatta di persone giuste, responsabili e che meritano più vittorie e più entusiasmo. Dobbiamo cercare di dominarli da subito e di imporre il ritmo della partita per poi gestirla e tenerla in mano".
L’infermeria com’è messa?
"Di Rozzio e degli altri infortunati sapete, la buona notizia è che Gondo avrà più minuti nelle gambe rispetto all’ultima e questo ci fa piacere perché è un giocatore importantissimo per noi. È un attaccante moderno che al di là dei gol, allunga la squadra e la fa salire e ne abbiamo molto bisogno".
Mancherà anche Rozzio quindi l’impiego di Marcandalli è scontato, ma non la preoccupano un po’ le amnesie di questo giocatore? Il potenziale è certamente enorme, però ha commessi già diversi errori di distrazione.
"Non mi preoccupano perché non ha mai riposato e credo sia normale che possa accadere. Anche perché non dimentichiamoci che è passato da giocare 16-17 partite col Pontedera a farle tutte in Serie B, se avrò l’opportunità magari più avanti gli darò un po’ di tregua".
Mancano tre partite alla fine del girone d’andata: Sampdoria, Sudtirol e Catanzaro, quale potrebbe essere l’obbiettivo in termini di punti?
"Sei punti può andare bene? Due vittorie e una sconfitta le accetterei…".
Tra poco più di due settimane aprirà il mercato…
"Abbiamo delle idee su quello che è successo, però è il direttore che ci pensa e non sarebbe giusto per i giocatori se io mi esponessi. Io mi defilo come ho fatto questa estate anche perché se io e il direttore guardiamo un giocatore assieme non lo prendiamo mai (ride, ndr). Mi fido di lui è un professionista preparato".
Che squadra è la Sampdoria?
"Molto forte che ha avuto qualche problema all’inizio, ma ha talento. De Luca ha la gamba per allungare la squadra, Esposito sa fare un po’ tutto, Verre è un giocatore forte, ha un centrocampo con tanti muscoli… Parliamo di una squadra forte e che costa tanto".
Francesco Pioppi