Il progetto del Parco sulla ‘Via Matildica del volto santo’ è risultato il secondo classificato sui 249 progetti presentati al Ministero del Turismo, un risultato davvero di grande soddisfazione con la partecipazione al bando per lo sviluppo dell’offerta turistica sul tema dei cammini religiosi italiani. Il Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano ha curato questa progettualità assieme alla Provincia di Reggio, ai Comuni di Guastalla, Castelnovo Garfagnana e Reggio, all’ente parchi Emilia Centrale e all’ente parco del Mincio, con il supporto delle Diocesi di Reggio e Guastalla e di Mantova. "Il progetto – spiega Fausto Giovanelli, presidente del Parco – si caratterizza per una grande concretezza e qualità. Prevede interventi per completare una parte del cammino da Canossa e San pellegrino in Alpe. Fondamentale la costruzione di una partnership che include soggetti istituzionali importanti di tre diverse regioni. . Per la prima volta Reggio sarà attraversata da un percorso storico adeguatamente identificato, e con le Riserve della Biosfera dal Po all’Appennino". Il progetto prevede una serie di interventi con miglioramento dei percorsi con la posa di 150 cippi miliari in arenaria, il percorso sarà fruibile in modo migliore, più sicuro e consapevole. Tutto ciò porterà 605mila euro di investimenti, ma soprattutto rilancia la via Matildica del volto santo, costruita come proposta di turismo lento storico-religioso in tempi recentissimi ma riferita a un’antichissima via direttrice tra Mantova e Lucca".
s. b.