Minacciò e violentò l’ex compagna. Condannato, finisce in carcere

Tre anni e quattro mesi la pena diventata definitiva in Appello. L’uomo le puntò un coltello. e la costrinse ad un rapporto.

Minacciò e violentò l’ex compagna. Condannato, finisce in carcere

I carabinieri hanno portato l’uomo nella casa circondariale ‘La Pulce’ di Reggio

Una condanna a quasi tre anni e mezzo di reclusione che ora è diventata esecutiva, dopo la sentenza emessa dalla Corte d’Appello, confermando le tesi emerse in primo grado, in tribunale a Reggio. E così un uomo residente a Correggio è stato colpito da ordine di carcerazione, eseguito dai carabinieri della caserma correggese, che lo hanno accompagnato in carcere per espiare la pena, fissata esattamente in tre anni, quattro mesi e cinque giorni di reclusione, con l’aggiunta della interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Nel 2018, a San Martino in Rio, era stata compiuta una violenza sessuale nei confronti della ex compagna. Non accettando la fine della relazione sentimentale durata otto anni, l’uomo aveva manifestato un atteggiamento persecutorio verso la donna. Ma non si era limitato allo stalking. Dopo aver atteso la donna che uscisse di casa, con il pretesto di parlarle, l’aveva portata a casa e, minacciandola con un coltello, costretta ad un rapporto sessuale, scattandole pure delle foto con il telefonino, manifestando l’intenzione di divulgare quelle immagini. La denuncia presentata ai carabinieri aveva permesso di raccogliere elementi sufficienti al rinvio a giudizio per avviare il processo in tribunale.

Antonio Lecci