REDAZIONE REGGIO EMILIA

Minaccia un giornalista: "Non scrivere di quella squadra"

Un 50enne reggiano residente all'estero è stato denunciato per minacce a un giornalista di Reggio Emilia, accusandolo di essere "prezzolato" per scrivere articoli sulla sua squadra di calcio. Le indagini dei carabinieri hanno portato alla sua identificazione. Nel frattempo, continuano i controlli per contrastare lo spaccio di droga nella zona della stazione. Durante un servizio perlustrativo, sono stati trovati 6 grammi di hashish e si sta cercando di individuare il pusher responsabile.

Minaccia un giornalista: "Non scrivere di quella squadra"

Utilizzando un’utenza telefonica estera nel mese di luglio dell’anno scorso, ha contattato un giornalista di Reggio minacciando ritorsioni qualora fossero stati scritti articoli sulla sua squadra di calcio, sostenendo che fosse ’prezzolato’. Minacce che il giornalista ha quindi subito denunciato ai carabinieri che nel corso delle indagini, anche di natura tecnica, hanno individuato il presunto responsabile delle minacce. Per questi motivi con l’accusa di minaccia l’Arma ha denunciato alla Procura un 50enne reggiano residente in uno stato estero. L’indagine ha preso avvio a seguito dell’episodio avvenuto il 22 luglio dell’anno scorso quando lo sconosciuto utilizzando un’utenza telefonica estera chiamava il giornalista proferiendo chiare minacce, invitando a non scrivere più articoli su una squadra di calcio, di cui probabilmente è tifoso. Oltre alle minacce, il 50enne avrebbe anche accusato il cronista di essere pagato da un’altra società calcistica.

Intanto i carabinieri proseguono anche il loro lavoro di controllo del territorio per quanto riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti in zona stazione. Domenica pomeriggio, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo in via Eritrea, i carabinieri notavano sotto tra il battistrada e un’aiuola un pacchettino di carta che recuperato dai carabinieri è risultato contenere un involucro in cellophane termosaldato contenente 6 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish. Si indaga per cercare di risalire all’identificazione del pusher.