Guastalla (Reggio Emilia), 30 gennaio 2024 – “Ritira la denuncia o ti do fuoco”. Questa la minaccia che ha lanciato all’ex marito dell’ex compagna nonostante la misura del divieto di avvicinamento nei confronti di lei.
E alla risposta negativa si allontanava in auto urlando testualmente. “Te la faccio pagare”'. E' stata la stessa ex dei due uomini a chiamare il 112 dei carabinieri che ha inviato sul posto un equipaggio de, nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Guastalla, ma l'uomo si era già dileguato.
I militari hanno quindi ascoltato alcuni testimoni. Per questi fatti risalenti al 7 marzo del 2019 a seguito anche della denuncia sporta dalla vittima il 49enne veniva denunciato dai carabinieri della stazione di Guastalla alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, in ordine al reato di tentata violenza privata avendo cercato tramite minacce di indurre la vittima a ritirare una denuncia che aveva formalizzato nel passato nei suoi confronti.
A seguito dell'iter processuale l'uomo è stato riconosciuto colpevole e condannato a 20 giorni in regime di detenzione domiciliare. La sentenza è ora divenuta esecutiva, dopo che il Tribunale di sorveglianza di Reggio Emilia ha accolto la richiesta del condannato alla misura alternativa della detenzione domiciliare.
Per questi motivi, l'Ufficio esecuzioni penali della Procura, il 25 gennaio scorso ha emesso l'ordine di espiazione presso il domicilio della pena. I militari della stazione di Guastalla, hanno quindi rintracciato l'uomo e lo hanno arrestato ed hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando il 49enne presso la propria abitazione per l'espiazione della pena.