Parte da Reggio, concentrandosi sul tema sanità la prima fase della campagna elettorale di Michele de Pascale, candidato del centrosinistra alle Regionali di novembre.
Nella sede della Croce Verde l’attuale sindaco di Ravenna ha illustrato ieri le linee guida di quello che sarà il futuro della sanità regionale: "Dieci punti – ha detto – che spiegherò in dieci riunioni in tutte le province, che saranno oggetto di confronto coi cittadini. Il nostro approccio sarà quello di essere orgogliosi di ciò che siamo ma con l’ansia di migliorare ogni giorno. Davanti a un cittadino che attende 12 ore in pronto soccorso, per esempio, io non dirò mai che nelle Marche sono 16, dirò quello che penso di poter fare per farle calare da 12 a 11 e poi ancora meno".
Introdotto dal sindaco di Reggio, Marco Massari, de Pascale ha così declinato i suoi obiettivi. "Prima di tutto promuovere la prevenzione, rendendo i cittadini attori della loro salute, quindi evitare in prima istanza che le persone si ammalino. Attraverso la lotta a obesità, tabagismo, vita sedentaria e, per la popolazione più anziana, contro la solitudine, che è fonte di patologie. Potenzieremo ulteriormente gli screening".
Sull’annoso problema delle liste d’attesa de Pascale dapprima entra in polemica col governo Meloni: "La soluzione per azzerare le liste non è ridurre il tempo della visita"; poi spiega la sua ricetta: "Politiche di formazione universitarie per aumentare i professionisti in determinate specialità e poi un concetto che sicuramente è impopolare ma necessario: appropriatezza. Viviamo nei tempi della Google University, col paziente che va dal medico con la lista degli esami che vuole farsi prescrivere. Non può funzionare. Se offriamo una prestazione inappropriata a qualcuno, la togliamo a chi ne ha davvero bisogno. Dobbiamo essere certi che quando diamo una prestazione a qualcuno, serva veramente".
I fondi per tutto questo? De Pascale ricorda che "il bilancio regionale già oggi stanzia finanziamenti rispetto al governo nazionale che con i suoi tagli rischia di portare il sistema sanitario al collasso. Noi possiamo solo ragionare di come ottimizzare al meglio la spesa".
Le altre mission della sanità targata de Pascale? "Integrazione ospedale-medicina territoriale, nuovo patto con la medicina generale, per fare in modo che tutti i medici di famiglia siano eccellenti per garantire vera libertà di scelta. Rafforzare il rapporto col mondo della ricerca, settore dove Reggio è una eccellenza".
La sintesi della sua visione il candidato del Pd e dei suoi alleati la fa nel finale: "Vogliamo garantire non solo le cure a tutti ma garantire a tutti il meglio delle cure possibili".
Gabriele Gallo