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Metalmeccanica a +20% Ma poi c’è il caro prezzi

Il gruppo meccatronico di Unindustria Reggio partecipa all’iniziativa nazionale di Federmeccanica ’I giorni della metalmeccanica’, che ogni tre mesi illustra il quadro congiunturale di settore. Nel 2021 la produzione delle imprese metalmeccaniche reggiane è cresciuta del 20% rispetto all’anno precedente. Un risultato che ha consentito di recuperare completamente il crollo subito durante la pandemia. Il recupero è stato favorito da una marcata ripresa dell’export, cresciuto in media del 29,9% messo a confronto con lo stesso periodo del 2020.

Nel quarto trimestre 2021, quasi tutte le aziende hanno però registrato ulteriori rincari dei prezzi delle materie prime, un andamento che si sta ripercuotendo inevitabilmente anche sui prezzi alla produzione dei prodotti industriali: nel 2021 l’aumento medio per il settore metalmeccanico, che risulta il maggior utilizzatore di metalli, è stato pari a +7,8%. Tali dinamiche stanno avendo, inoltre, un impatto negativo sulla competitività di molte imprese e stanno fortemente ridimensionando i margini di profitto ulteriormente erosi dall’incremento dei costi dell’energia. Ciò che sta accadendo in Ucraina non potrà che amplificare queste criticità che già apparivano fuori controllo.