Reggio Emilia, 17 dicembre 2024 – Meta System ha ottenuto la convocazione del Ministero dell’industria e del made in Italy, entro il 15 gennaio. Sospeso dunque lo sciopero, ma rimane lo stato di agitazione. Ieri, dopo un lungo confronto – a Bologna, in Regione - si è concluso con una fumata bianca l’incontro tra i sindacati (Fiom, Uilm, Cgil, Uil), rsu e direzione aziendale. Le lavoratrici e i lavoratori della Meta System, in sciopero da una settimana, già dalle 7 di ieri mattina presidiavano i cancelli dell’azienda, dove sono rimasti fino alle 14.30 quando l’assemblea sindacale degli scioperanti ha votato la sospensione dello sciopero per gli impegni presi dall’azienda, con un accordo firmato.
All’incontro era presente il vice presidente della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla, e del nuovo assessore al lavoro, Giovanni Paglia. Il primo impegno dell’azienda è stato quello di depositare entro sera la richiesta di concordato con riserva ex articolo 44 del ‘codice di crisi d’impresa’ e di impegnarsi a non vendere assett (vale a dire i beni di proprietà dell’azienda, tra cui i macchinari) strategici prima del deposito di tale richiesta In merito agli assett - e a una loro possibile svendita - i sindacati hanno poi incalzato l’azienda per avere conferma della vendita di linee di montaggio volte alla produzione di componenti per Bmw.
L’amministratore delegato Alessandro Ciccone ha risposto che: "I brevetti per i prodotti Porsche e Bmw sono ancora di proprietà della Meta System e non sono in vendita separatamente al resto dell’azienda, mentre una linea di produzione di Trnava, in Slovacchia, è già stata venduta due mesi fa". Il verbale firmato da sindacati e amministratore delegato prevede anche il rinnovo del contratto di solidarietà - alle medesime condizioni attuali - fino al 30 giugno 2025. È stato poi comunicato che sarà depositata una domanda di concordato con riserva al tribunale di Bologna.