Domani alle 10,30 nella basilica di San Quirino a Correggio viene officiata la messa solenne in occasione della ricorrenza di San Sebastiano martire, patrono dell’ospedale di Correggio, oltre che della polizia. La messa nel giorno di San Sebastiano era tradizionalmente officiata nella omonima chiesa in piazza Garibaldi. Per il perdurare dell’emergenza Covid si è deciso dallo scorso anno di trasferire la celebrazione in basilica per garantire il distanziamento tra le persone. Il culto al santo martire romano è tenuto vivo dall’omonima confraternita che cura anche la custodia della chiesa dedicata a San Sebastiano.
Una particolarità della celebrazione di giovedì è l’esecuzione, in apertura della messa, dell’Inno a San Sebastiano, composto dal correggese Bonifazio Asioli (1769-1832), compositore neoclassico, fondatore del conservatorio di Milano, già priore della confraternita di San Sebastiano. Ad eseguire l’inno e ad accompagnare il sacro rito sarà la Cappella Musicale della Cattedrale di Reggio, diretta dal maestro Primo Iotti.
Sono quasi quarant’anni che l’inno composto da Asioli in onore a San Sebastiano non viene eseguito. Si cerca dunque di recuperare una bella tradizione correggese che lega la cittadina della Bassa al culto per questo santo martire, da sempre invocato contro le pestilenze e le pandemie.