LARA MARIA FERRARI
Cronaca

Mercadante, la magia dei colori: "Le tinte stanno già dentro di noi. L’effetto liquido crea atmosfera"

L’artista di origini calabresi ha ottenuto grandi riconoscimenti ed è stato scelto per illustrare l’estate italiana

Mercadante, la magia dei colori: "Le tinte stanno già dentro di noi. L’effetto liquido crea atmosfera"

Ci si può far inondare dalla marea travolgente delle sue tinte, emozionare dai ricordi a cui rimanda, ma di sicuro non si riesce a guardare altrove per qualche istante, di fronte alla raccolta di fotografie ‘Il colore della gente’ di Francesco Mercadante. Un progetto diventato libro per Corsiero editore, con contributi di Giuseppe Cicozzetti e Enzo Crispino, e scelto da un noto magazine italiano per illustrare l’estate italiana. "Il colore della gente è il senso del nostro vivere civile, il nodo che ci fa essere animali sociali: l’origine e il fine della convivenza. E come il più inafferrabile dei segreti, in sé non esiste, non lo possiamo definire, nel suo essere un mosaico in cui le tessere cambiano posto e sfumatura ogni giorno", scrive Andrea Casoli.

Se lei dovesse spiegarlo a parole, che cos’è o qual è ‘il colore della gente’?

"È una proiezione di immagini che provengono dall’anima e che vuole e desidera creare una realtà nuova e completamente diversa da quella che noi conosciamo, poiché la vera realtà sta dentro di noi".

E quale definizione darebbe dell’estate, e in particolare dell’estate italiana ?

"L’estate italiana per me è semplicemente la stagione dove mi perdo tra i colori accesi, tra le persone scottate dal sole, tra tuffi in un mare che sembra cristallo e ciotoli che sembrano lava".

Perché ha scelto quel particolare artificio fotografico che fa sembrare le sue fotografie liquide?

"Quel liquido che vediamo nei miei scatti fotografici non sono lacrime ma sono ricordi di tenere atmosfere lontane, che ritornano, riemergono e ricreano nuove scene e immagini".

I mestieri precedenti di decoratore d’interni e pittore hanno influenzato e quanto la sua tecnica fotografica?

"Risiedo a Reggio Emilia già da 35 anni, avevo 20 anni quando dopo essermi congedato dal servizio militare ho lasciato definitivamente la mia terra natìa, la Calabria. Reggio Emilia mi ha accolto e mi ha formato professionalmente. La fotografia è la mia passione ed è figlia della mia professione, che sono la pittura e il colore".

Quali sono i progetti fotografici recenti che l’hanno vista lavorare ed esporre a Reggio?

"Ho avuto grande soddisfazione per la mia mostra personale con il progetto ‘Il colore della gente’, che è stata esposta ad aprile nella galleria Arcus artis gallery lab, con la presentazione del mio primo libro fotografico pubblicato da Corsiero".

E per quanto riguarda i riscontri in Italia e all’estero, è soddisfatto?

"Quest’anno sto avendo molte opportunità di poter esporre le mie opere nei più importanti eventi espositivi nazionali e internazionali, e tra questi c’è anche la Biennale Artbox Expo, che si svolgerà in contemporanea alla Biennale Arte di Venezia. Credo che la mia passione, con impegno, costanza e determinazione, mi abbia aiutato a ottenere la giusta attenzione e la grande visibilità internazionale che mi è stata riconosciuta da curatori e da importanti eventi di arte e di fotografia artistica. La mia esperienza di vita mi dice che la passione è tutto per potere puntare al successo e infine meritarselo. Un artista, solo dopo un percorso esperienziale, dove impara l’uso di tutti gli strumenti necessari per esprimere ciò che è, può iniziare a produrre la vera arte. Io ho sempre sperimentato sia nel campo della pittura che della fotografia e mi sono sempre guardato attorno perché la voglia di confrontarmi con il resto del mondo mi ha sempre dato i giusti stimoli per andare oltre le mie possibilità tecniche, visive e conoscitive. Sicuramente il talento, la capacità tecnica, la mano, sono importanti per tradurre le idee dell’artista in un prodotto reale con la capacità di comunicare il proprio sentire e il proprio pensiero, ma bisogna avere molta determinazione e costanza se si vuole riuscire a emergere in questo settore, perché la concorrenza è altissima e gli artisti bravissimi sono migliaia in tutto il mondo".