REDAZIONE REGGIO EMILIA

"Mazzette al militare". Chiesto il giudizio per tre persone

L'ex luogotenente delle Fiamme Gialle, Cosimo Cifarelli, e due imprenditori sono stati rinviati a giudizio per corruzione e rivelazione di segreti d'ufficio. L'udienza preliminare è prevista per ottobre, con prove dalle intercettazioni.

"Mazzette al militare". Chiesto il giudizio per tre persone

È stato chiesto il rinvio a giudizio per l’ex luogotenente delle Fiamme Gialle, Cosimo Cifarelli (difeso dall’avvocato Mattia Fontanesi) – indagato per induzione indebita a dare o promettere utilità e rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio – e per gli altri due imprenditori finiti nell’inchiesta del pm Isabella Chiesi assieme al militare. L’udienza preliminare è stata fissata per ottobre. Secondo le ricostruzioni il finanziere sarebbe stato destinatario di "altre utilità indebite o guadagni corruttivi", come emerso da intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. Cifarelli venne arrestato in flagranza di reato proprio dai Finanzieri reggiani a inizio dicembre 2022, mentre riceveva una presunta ’mazzetta’ da duemila euro in contanti da un imprenditore a sua volta indagato (il reato 319 quater, secondo comma, prevede la responsabilità anche dell’interlocutore, seppure in forma più lieve) e difeso dall’avvocatessa Rita Gilioli. Ma c’è anche un terzo uomo (difeso dall’avvocato Nicola Tria) intercettato in conversazioni telefoniche con Cifarelli; chiacchierate in cui il militare si sarebbe messo "a disposizione" dietro compenso di denaro, per rivelargli segreti d’ufficio.

al. cod.