Poviglio (Reggio Emilia), 14 ottobre 2020 - E’ precipitato da una piattaforma su cui stava lavorando, da un’altezza di quasi dieci metri, in cima a un capannone industriale. E nonostante i tempestivi soccorsi non c’è stato nulla da fare per un uomo di 62 anni, Mario Ferrari, che abitava a Cadelbosco Sopra. E’ deceduto sul colpo, nel violento impatto al suolo.
E’ accaduto poco prima delle 11 in un capannone di via Montessori, nella zona industriale alle porte di Poviglio. La vittima stava lavorando a un impianto elettrico per conto di un’impresa esterna quando la piattaforma sarebbe stata urtata accidentalmente dal movimento del carro ponte, facendo cadere il lavoratore. Immediato l’allarme alla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto l’ambulanza della Croce azzurra locale, il personale dell’automedica di Guastalla, ai quali si è aggiunto anche il personale dell’elisoccorso decollato da Parma e atterrato in un campo vicino al capannone teatro dell’infortunio.
Da subito si è tentata la rianimazione con il massaggio cardiaco e con le altre procedure di emergenza. Per diversi minuti sono proseguiti i soccorsi. Ma non c’è stato nulla da fare. L’infortunato aveva già cessato di vivere. Sono stati i colleghi, affranti sul posto, a informare i parenti della vittima. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i primi accertamenti, che competono pure ai tecnici della Medicina del lavoro per ricostruire la dinamica dell’infortunio.