Reggio Emilia, 28 aprile 2021 - Marco Eletti resta nel carcere di Modena, dove si trova attualmente. E' quanto ha stabilito il Gip Dario De Luca dopo l'udienza di convalida avvenuta questa mattina presso il Tribunale di Reggio Emilia. Un'udienza durata meno di mezz'ora: il giovane di 33 anni è l'unico accusato per l'omicidio di papà Paolo, 57 anni, (colpito da cinque martellate) ed il tentato omicidio di mamma Sabrina, 54, ancora in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Presso il Tribunale reggiano, davanti al giudice Dario De Luca, Eletti era presente in videocollegamento dal carcere di Modena dove si trova attualmente. Si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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Poche e stringate parole quel del legale di Eletti, Domenico Noris Bucchi: "Mi sono opposto al fermo, in quanto non sussiste il pericolo di fuga". Istanza che, stando a quanto trapela, è stata accolta dal Gip, il quale però, ha deciso per il mantenimento della misura cautelare del carcere ravvisando, per Eletti gravi indizi di colpevolezza.
Il pubblico ministero, Piera Cristina Giannusa - titolare del fascicolo dell'inchiesta portata avanti dai carabinieri reggiani - ha contestato ad Eletti le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi, oltre a quella del legame familiare con le vittime.