
Marco Baldini in primo piano (foto Lavaggi)
Reggio Emilia, 12 luglio 2016 - C’è grande riserbo, ma soprattutto tanta apprensione a casa Baldini, dopo il terribile incidente capitato a Marco, uno degli undici fratelli della famiglia di agricoltori che risiede a Castelnovo Sotto. Marco, 47 anni, da anni trasferitosi in Garfagnana, è fratello appena maggiore dell’olimpionico Stefano e domenica era di servizio nella ‘Sky Race delle Apuane’, corsa podistica di montagna con diverse difficoltà. Svolgeva il servizio ‘scopa’ e quindi seguiva l’ultimo in gara a chiusura dopo il passaggio di tutti i corridori.
Per motivi ancora da accertare, Baldini è caduto in un dirupo, rotolando per 80, 100 metri e riportando diverse fratture e contusioni. Inizialmente assistito dal Soccorso alpino speleologico toscano, è stato poi trasportato in elicottero all’ospedale Cisanello di Pisa dove è ricoverato in gravi condizioni. Elena, una delle sorelle, su facebook chiede il silenzio tra rabbia e speranza, Stefano prova invece a rincuorare tutti quelli che immediatamente si sono interessati a Marco con tanto affetto. «Sono stato a trovarlo in ospedale a Pisa - dice il campione olimpico di maratona 2004 – è sempre grave, ma stabile: è in rianimazione, sedato, intubato e drenato. La nostra preoccupazione è davvero tanta e la prognosi sarà sciolta tra diversi giorni. Da parte nostra possiamo solo confidare nel suo fisico d’atleta eccezionale. Un ringraziamento a tutti quelli che ci sono vicini in questo momento tanto difficile». E in effetti Marco Baldini è un atleta di notevole valore: forte in maratona e in pista, ma anche e soprattutto quando le difficoltà di percorso e altimetria diventano maggiori. Gambe robuste e potenti, fors’anche più di Stefano e dunque un ‘errore’ su questo percorso, magari a velocità ridotta, sembra quasi impossibile per uno come lui. La Sky Race non è comunque nuova a episodi di questo genere. Già l’anno scorso uno degli atleti rotolò in un canalone procurandosi ferite e anche in quel caso fu necessario l’intervento del Soccorso Alpino.
«Siamo vicinissimi a tutta la famiglia – chiude Marco Benati, presidente della Corradini Excelsior Rubiera, società che ha lanciato tutti i Baldini – sappiamo che la situazione è pesante, ma sappiamo anche che Marco è monitorato, assistito e tenuto continuamente sotto controllo. Stefano ha annullato la sua presenza da commissario tecnico azzurro ai campionati europei allievi di Tbilisi, perché vuole restare vicino al fratello, il momento non è facile, ma come sempre possono contare su di noi».