Manodori, più erogazioni: "Grazie a oculata gestione"

Il presidente Guidetti: "Adeguata stabilità finanziaria e del patrimonio". È stato rinnovato anche il collegio dei revisori della fondazione. .

Manodori, più erogazioni: "Grazie a oculata gestione"

Il presidente della Fondazione Manodori, Leonello Guidetti

Sono in crescita le erogazioni al territorio di Reggio Emilia, deliberate dalla Fondazione Manodori per il 2025. Dai 2,8 milioni del 2024 si arriva ai 3,8 per il 2025, "con un significativo incremento realizzato grazie a un’oculata gestione finanziaria e amministrativa, al percorso di diversificazione degli investimenti e alla crescita dei dividendi del portafoglio", conferma il presidente, Leonello Guidetti, segnalando che l’ente "ha raggiunto un’adeguata stabilità finanziaria e del patrimonio". Da ora, prosegue Guidetti, "si consolida quindi il percorso per raggiungere un adeguato equilibrio delle risorse che possa consentire di affrontare le oscillazioni dei mercati e impostare piani operativi finalizzati alla conservazione del patrimonio e al buon andamento delle erogazioni".

Per quanto riguarda gli interventi che – secondo gli indirizzi dati dal Consiglio generale della fondazione – verranno finanziati, si stanno innanzitutto concludendo i progetti nati dal bando per il welfare promosso l’anno scorso per far fronte a necessità emergenti in ambito sociale. "Continueremo a dare il nostro aiuto alle scuole, ai presidi ospedalieri e sanitari, alle parrocchie e al mondo del volontariato e della cooperazione sociale, senza dimenticare comunque teatri e musei. Molti sono in difficoltà in questa fase critica che va attraversata insieme", spiega ancora Guidetti.

Inoltre è stata riconfermata l’adesione al fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa e a quello per la ’Repubblica digitale’ per ridurre il divario dell’Italia con l’Europa sull’utilizzo delle nuove tecnologie. La Manodori finanzia infine il concerto del 31 dicembre al teatro Valli. Rinnovato il collegio dei revisori della fondazione, ora composto da Carlo Riccò, Silvana Baroncini e Francesco Notari.