Reggio Emilia, 15 novembre 2023 – Per Danish Hasnain, accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Saman Abbas, potrebbe profilarsi da parte della Procura una richiesta di pena alleggerita. Lo zio della 18enne pakistana, seppur non abbia ammesso responsabilità, ha infatti fatto trovare il corpo. È quanto si può dedurre dalle parole pronunciate ieri davanti alla Corte d’Assise dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci, che aveva chiesto di depositare nel dibattimento "come prova documentale" un’interessante registrazione. L’audio, datato 25 ottobre 2022, è stato ritrovato nel telefono di Giovanni Navazio, agente della polizia penitenziaria sentito come testimone, in quanto raccolse da Hasnain la volontà di parlare.
Il procuratore ha descritto la registrazione come "elemento a favore dell’imputato che il pm è tenuto a segnalare qualora emerga. Serve a valutare la volontà di voler fornire un apporto collaborativo del cui merito poi si discuterà, ma già in un tempo risalente rispetto a quando poi è avvenuto". Paci ha dichiarato di aver appreso solo lunedì della registrazione, avvisato dal pm Pantani. Tutte le difese hanno chiesto che l’audio venisse escluso dagli atti a disposizione dei giudici. La Corte d’Assise ha poi inquadrato l’audio come "prova atipica" e ha respinto la domanda della Procura, precisando che comunque dall’istruttoria sono emersi elementi utili a valutare la sua condotta. Dal file sembra trapelare che Danish volesse in realtà parlare già alcuni mesi prima del 18 novembre 2022, giorno in cui indicò dove scavare. Nel dialogo un secondo detenuto aiuta a tradurre le parole di Hasnain: "Sta dicendo che lui prima racconterà... come ha fatto, come ha organizzato, come ha fatto lui suo fratello".
Poi emerge una trattativa sulla consorte di Danish in Pakistan: "Non indica dov’è il cadavere finché sua moglie non arriva qua". Hasnain afferma: "Quando parliamo con il giudice nel momento finale si porta l’avvocato, prima io non gli dico nulla di cosa sto facendo e cosa voglio fare". Il riferimento è al suo difensore precedente (l’attuale è Liborio Cataliotti). Il detenuto spiega che "già passati sette mesi che lui sta chiedendo all’avvocato, avvocato non fa niente, lui adesso non avvisare che lui sta dicendo qua". L’agente lo instrada: "Danish, ascolta, se tu vuoi protezione per ora, l’avvocato non devi dire niente... Saremo noi a dire all’avvocato al momento giusto". E l’agente continua: "Hai fatto presente all’avvocato una serie di richieste e non hanno avuto nessun seguito, perché l’avvocato non è in grado". Il detenuto aggiunge poi una volontà di Hasnain: "Sta dicendo che Saman è sua nipote, le vuole bene, lui vorrebbe che quando troverà il suo corpo e fanno una tomba, e lui mette il fiore e pregare".