Mamma Cheatham stoppa le critiche: "Mio figlio non ci ha fatto perdere"

Dopo la madre di Barford, anche Cherisse replica ai tifosi sui social: "Torna da un infortunio, abbiate pazienza" .

Mamma Cheatham stoppa le critiche: "Mio figlio non ci ha fatto perdere"

Cherisse con Kwan Cheatham (qui in canotta Granada) beccato dai tifosi Unahotels

di Francesco Pioppi

Dopo Lisa Barford, intervenuta dieci giorni fa sui social per zittire i ‘tifosi’ che invocavano il taglio del figlio Jaylen ora tocca a Cherisse Cheatham. Sì, avete capito bene: la madre di Kwan. Ruolo diverso, lui ala grande, l’altro guardia, ma compagni di squadra. In poche parole, la Pallacanestro Reggiana attualmente detiene il record mondiale di ‘mamme avvocato’ sotto i post ufficiali del club sportivo di appartenenza. "Kwan non ha fatto perdere la partita (di ‘Bcl’, ndr) da solo come sostenete voi – ha scritto mamma Cheatham per rispondere alle critiche feroci piovute sul figlio – nel basket conta l’apporto di squadra. Non dimenticate che ha saltato la preseason perché stava recuperando da un infortunio. Sta lavorando duro ogni giorno per ritornare quello di prima. Abbiate pazienza e arriverà".

Come si può capire, la funzione ‘traduci’ presente ormai su tutti i social network ha abbattuto ogni barriera linguistica e sta iniziando a diventare una cosa ‘seria’ per la Pallacanestro Reggiana che, d’ora in avanti, farebbe meglio a ‘scoutizzare’ anche i genitori degli atleti che vuole ingaggiare nel mercato estivo. Ironia a parte, si tratta però effettivamente di un’altra un’accurata difesa d’ufficio che ha sottolineato ancora una volta come l’ala della Unahotels stia pagando a caro prezzo il ritardo di condizione. Gli alibi però finiranno molto presto, perché anche se non al meglio, da lui ci si aspetta molto di più. Fino a questo momento Cheatham in campionato sta tirando con il 36% da 2 (4/11) e soprattutto con un tragico 17% da 3 (3/17) in quella che dovrebbe essere la specialità della casa. Le cose non vanno molto meglio nella ‘Basketball Champions League’, visto che l’ex Pesaro ha una percentuale migliore nel tiro dalla lunga (45% frutto del 5/11 complessivo ottenuto con Rytas e Falco), ma non è ancora riuscito a segnare da 2 (0/5).

Sommando i dati delle cinque partite stagionali di campionato e coppa, Cheatham ha quindi il 25% da 2 (4/16) e il 28% da 3 (8/28), percentuali oggettivamente non all’altezza di un giocatore che resta in campo mediamente 29 minuti ed è uno dei più utilizzati da coach Priftis. Anche il contributo a rimbalzo (4,4 di media tra la due competizioni) è poco più che accettabile per un atleta con quella stazza. La speranza è però che l’intervento della signora Cherisse Cheatham abbia lo stesso effetto di quello di mamma Barford che – dopo la strigliata ai tifosi biancorossi – ha visto il figlio incoronato come Mvp assoluto della terza giornata della Serie A. Insomma la mamma è sempre la mamma, altro che mental coach…