Reggio Emilia, 6 novembre 2024 – I genitori di alcuni allievi delle scuole elementari di un paese della Bassa hanno sporto denuncia per i presunti comportamenti aggressivi che un’insegnante avrebbe tenuto verso i loro figli.
E ora una maestra figura so tt’inchiesta per l’ipotesi di reato di maltrattamenti che sarebbero stati commessi su nove bambini. Il fascicolo risulta ancora in una fase embrionale, ma gli accertamenti sulle condotte oggetto di segnalazione da parte dei genitori stanno proseguendo. Secondo quanto trapela, i fatti contestati risalgono allo scorso anno scolastico, quando la docente avrebbe seguito per la prima volta quei minorenni: la maestra, sui 45 anni, avrebbe tenuto condotte umilianti verso i bambini e li avrebbe fisicamente stretti.La Procura ha chiesto di fare un incidente probatorio, cioè di raccogliere elementi di prova davanti al giudice, in forma anticipata durante la fase delle indagini preliminari, in modo da poterli poi utilizzare durante un eventuale processo: si tratta in questo caso di una perizia sui minorenni che figurano come parti offese per verificare se siano in grado di deporre. L’accertamento che avverrà nel contraddittorio delle parti, già disposto qualche tempo fa, ha avuto ieri mattina un ulteriore passaggio: il giudice delle indagini preliminari Andrea Rat ha nominato come perito la psicologa Delfina Scicchitano. La specialista inizierà i colloqui coi bambini a breve per capire se siano idonei a rendere testimonianza e, in caso positivo, se sono affidabili.
Intanto è stata fissato per l’inizio dell’anno nuovo delle prime tre testimonianze dei bambini. In aula era presente il pubblico ministero Francesco Rivabella Francia. La maestra è assistito dall’avvocato Liborio Cataliotti , ieri sostituito in tribunale dall’avvocato Lorenzo Pagliari: “Si tratta di una vicenda molto delicata – dichiara il difensore Cataliotti –. Sto approfondendo da poco il materiale investigativo”.