Maltratta di nuovo la moglie. Uomo di 51 anni torna in carcere

A gennaio era partito l’affidamento in prova al servizio sociale. È però tornato a vessare la donna: segnalata una lite in casa.

Maltratta di nuovo la moglie. Uomo di 51 anni torna in carcere

A gennaio era partito l’affidamento in prova al servizio sociale. È però tornato a vessare la donna: segnalata una lite in casa.

Maltrattamenti in famiglia: a un uomo di 51 anni è stata revocata la misura alternativa ed è tornato in carcere. Tra il 2004 e 2011 si era reso responsabile di gravi condotte maltrattanti e, a conclusione dell’iter processuale, il tribunale Monza aveva condannato il 51enne a oltre cinque anni di reclusione. Lo scorso gennaio il tribunale di sorveglianza di Bologna aveva ammesso l’uomo ad espiare il residuo della pena in regime di misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale. Durante l’affidamento in prova, si è però reso responsabile di ulteriori comportamenti violenti nei confronti della moglie e si è visto sospendere la misura alternativa dal magistrato di sorveglianza di Reggio con il ripristino del carcere per il proseguo dell’espiazione della pena. I carabinieri scandianesi, alla fine dello scorso settembre, avevano raggiunto l’abitazione del 51enne dopo che era stata segnalata una lite in famiglia. I militari dell’Arma avevano appurato che l’uomo avrebbe prima colpito con un pugno la moglie per poi proferire minacce. È stato ritenuto inidoneo il domicilio per continuare la misura alternativa ed è stata disposto l’accompagnamento in carcere. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito giovedì dai carabinieri della tenenza di Scandiano, comune dove risiede il 51enne.

m. b.