Reggio Emilia, 2 novembre 2023 – Si stanno alzando rapidamente i livelli dei corsi d’acqua interni, anche nel Reggiano. Non sembra dare problemi il Crostolo, mentre a monte la quota dei corsi d’acqua è in aumento. Non solo il Secchia, ma soprattutto l’Enza, che nel tardo pomeriggio agli idrometri di Vetto e Cedogno ha registrato livelli “rossi”, salvo poi stabilizzarsi e iniziare un calo dalla serata. Ma il livello aumenta a valle: alle 20 a Sant’Ilario l’idrometro ha evidenziato il raggiungimento della quota arancione, destinata ad arrivare anche al livello 3, ovvero lo stato di massima attenzione.
Entro la notte e la mattinata di domani la quota dell’Enza dovrebbe raggiungere il livello “rosso” anche al ponte di Sorbolo, tra Brescello e la provincia di Parma. Si prevede il raggiungimento degli undici metri di quota, così come era accaduto nei giorni scorsi.
E questo prevede la chiusura del ponte al traffico stradale e ferroviario. Sono già mobilitati i Coc (Centri operativi comunali) e la Protezione civile. Pronti anche i sacchetti di sabbia per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza. Il fiume Po, a livelli non elevati (a 2,80 all’idrometro di Boretto, distante dalla quota di guardia di 5,50) per ora riesce ad accogliere senza problemi l’acqua degli affluenti. E questo, in caso di piena dell’Enza, resta un elemento positivo. Una situazione, quella attuale sul territorio, che deriva dalle intense precipitazioni del pomeriggio sull’Appennino.
A Ventasso, ad esempio, i carabinieri sono dovuti intervenire sull’ex Statale 63, alla Gabellina, in quanto la forte pioggia ha provocato una vera e propria cascata lungo la strada, allagando la carreggiata, invasa pure da detriti. Sono stati allertati anche gli operatori di Anas, competenti per quella strada, dove al momento la viabilità non è stata interrotta, anche se si procede con la massima cautela.