Malore in casa, muore a 55 anni: trovato dall’amico

Non rispondeva al telefono e l’amico è andato a vedere: il corpo era sul pavimento. Alberto Grassi aveva lavorato a lungo alla Smeg. L’addio domani a Guastalla

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Alberto Grassi, 55 anni, è morto in casa per un malore

Reggio Emilia, 14 ottobre 2024 – L’amico non rispondeva al telefono. Così è andato a verificare cosa era accaduto. In possesso della chiave di casa, ha aperto la porta, ma si è ritrovato dietro un ostacolo che impediva l’ingresso. Era il corpo dell’amico, colpito da malore diverse ore prima, riverso sul pavimento. Immediata la mobilitazione dei soccorsi. Ma per Alberto Grassi, 55 anni, non c’è stato nulla da fare.

Era stato stroncato ore prima da un malore improvviso, che non gli ha neppure lasciato il tempo di chiedere aiuto. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di sabato in corso Garibaldi, in pieno centro a Guastalla. Sono arrivati l’ambulanza e l’autoinfermieristica, raggiunti dall’automedica, oltre che dai carabinieri. Alberto Grassi aveva lavorato a lungo alla Smeg di Guastalla. Da qualche tempo convalescente per motivi di salute. Da ragazzo era rimasto ferito in un incidente stradale che gli aveva provocato serie lesioni alle gambe. Ma aveva sempre cercato di reagire, appoggiato da familiari e da amici fidati.

Negli ultimi anni era rimasto a vivere da solo, dopo la scomparsa dei genitori e del fratello. Non era sposato e non aveva figli. Lascia cugini, zii e altri parenti. Gli operatori dell’agenzia Veronesi e Pederzoli hanno recuperato il corpo, composto alla Casa funeraria città di Guastalla. L’addio domani alle 14.30 con la benedizione nel Duomo di Guastalla.