Malore lungo la strada. Ciclista muore a 76 anni

La tragedia in via Canossa a Pecorile, mentre il pensionato era con un amico. Sono arrivati i soccorsi ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. .

Malore lungo la strada. Ciclista muore a 76 anni

Malore lungo la strada. Ciclista muore a 76 anni

Un ciclista è stato stroncato da un malore mentre si trovava a Pecorile, lungo la strada che conduce a Canossa. Il tragico evento è successo ieri mattina, attorno alle 10.30, in via Canossa. Il ciclista, un settantaseienne residente a Reggio, stava percorrendo l’arteria in sella alla sua bici. L’uomo stava pedalando assieme a un altro amico ciclista nel tratto che porta a Canossa. Il settantaseienne sarebbe riuscito a fermarsi dopo che aveva accusato i primi sintomi del grave malore, evitando in questo modo la caduta dalla bicicletta.

Il pensionato, però, subito dopo si è accasciato. È stata dunque attivata la centrale del 118, che ha subito coordinato lintervento di emergenza e ha prontamente inviato a Pecorile un’ambulanza della Croce Rossa del comitato di Quattro Castella assieme al personale dell’automedica. Sul luogo è intervenuto anche l’elisoccorso. I medici e i volontari hanno quindi praticato le manovre di rianimazione, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per il ciclista. Inutili i soccorsi al settantaseienne. È stato quindi constatato il decesso del pensionato. Nella frazione vezzanese ieri mattina si sono portati anche i carabinieri per eseguire tutti gli accertamenti del caso. La salma del pensionato è stata in seguito trasferita alla casa funeraria Reverberi, in via Terezin a Reggio Emilia, in cui sarà allestita la camera ardente. Ieri pomeriggio, i funerali dell’uomo non erano ancora stati fissati.

Sarà probabilmente decisa oggi la data dell’ultimo saluto al settantaseienne, che viveva a Reggio. La notizia dell’improvvisa morte del ciclista ieri si è rapidamente diffusa a Pecorile, frazione del comune di Vezzano sul Crostolo: molti i cittadini che si sono accorti dell’arrivo in urgenza dei mezzi del 118 e dell’elisoccorso per assistere il settantaseienne.

Matteo Barca