REDAZIONE REGGIO EMILIA

Mafia, Comune di Brescello: "Parte civile al processo"

La decisione emersa in una delibera della giunta Fiumicino: "A tutela dell’ente". Nominato un avvocato esterno, Salvatore Tesoriero del foro di Bologna. .

Carlo Fiumicino, attuale sindaco del Comune di Brescello

Carlo Fiumicino, attuale sindaco del Comune di Brescello

Il ‘Peppone’ in carica oggi schierato contro i due ‘Pepponi’ suoi predecessori. Il Comune di Brescello si costituirà parte civile nell’udienza preliminare a Bologna l’11 dicembre che conta dodici imputati, tra cui i due ex sindaci Giuseppe Vezzani e Marcello Coffrini, chiamati a rispondere di concorso esterno alla mafia. Una sorta di ‘Grimilde bis’, connesso ma distinto rispetto all’operazione del 2019 contro la ‘ndrangheta nel paese della Bassa e poi approdata ai filoni con rito abbreviato e ordinario. La decisione emerge da una delibera della giunta guidata dal sindaco Carlo Fiumicino approvata il 28 novembre, dove si legge che la costituzione viene ritenuta necessaria "nei confronti di tutti gli imputati, per tutti i fatti dai quali sia derivato un danno per l’ente" e che "le voci di danno potranno anche essere individuate anche sulla scorta della successiva ricognizione degli atti affidata al legale".

Richiamando la convenzione con la Provincia che riguarda l’Ufficio unico dell’avvocatura, si evidenzia però che l’impegno richiesto per la costituzione di parte civile non è ritenuto compatibile perché in organico c’è un solo legale: da qui la decisione del Comune di Brescello di nominare un avvocato esterno, chiedendo la disponibilità a Salvatore Tesoriero del foro di Bologna, "che gode della fiducia dell’amministrazione per avere seguito anche in passato provvedimenti analoghi per conto dell’ente", cioè ‘Grimilde’ (e anche il processo sull’alluvione di Lentigione. Si rimarca pure che Tesoriero è stabilito nello studio dell’avvocato Alessandro Gamberini, incaricato di costituirsi parte civile per conto della Regione negli stessi procedimenti penali, "circostanza che permette al professionista un migliore coordinamento delle iniziative processuali con le altre parti civili e un inquadramento dei problemi antimafia di livello ultracomunale".

Finora ha annunciato di costituirsi parte civile il Comune di Reggio e anche da Rubiera si vuole verificare questa possibilità. Pure l’associazione antimafia Impastato-Castelli, la responsabile provinciale Catia Silva, ex consigliere comunale di Brescello, per le sue denunce sulla cosca in paese subì minacce con metodo ‘ndranghetista, chiederà di costituirsi.

Alessandra Codeluppi