FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Maestra 89enne riporta i temi ai ‘bimbi’

Dopo quasi mezzo secolo, Itala Giaroni Poldi Allai ha riabbracciato i suoi alunni dell’anno scolastico 76-77

Maestra 89enne riporta i temi ai ‘bimbi’

Dopo quasi mezzo secolo, Itala Giaroni Poldi Allai ha riabbracciato i suoi alunni dell’anno scolastico 76-77

Quattro Castella (Reggio Emilia), 21 novembre 2024 –  Il tempo ha modificato i volti ma non lo spirito della 1A, anno scolastico 1976-77, scuola elementare di Montecavolo.

Sono passati ben 48 anni da quel primo giorno di scuola quando la maestra Itala Giaroni Poldi Allai (89 anni all’anagrafe) ha chiamato all’appello: Albertini Andrea, Aleotti Consuelo, Borghi Davide, Camuncoli Claudio, Castagnoli Fabio, Curini Ivano, Curti Stefania, Bondioli Amedea, Davolio Cristina, Fantini Monia, Ferrarini Alessandra, Grisendi Carlo, Montanari Paola, Morelli Lara, Moretti Massimo, Ranuccini Valentina, Valentini Daniele, Valentini Mirko, Torreggiani Marco e Zanni Sabrina.

Venti nomi che a distanza di tanto tempo hanno risposto ancora: presente! Dai banchi di scuola ai tavoli del ristorante dell’agriturismo Montebacucco di Salvarano. Un ritrovo per trascorrere un pomeriggio di serenità e condivisione. La maestra con i "suoi bambini".

Molti gli episodi che si sono ricordati e che hanno lasciato un segno nelle vite di questi scolari, ora donne e uomini: le gite di classe a l’Italia in Miniatura (Rimini) oppure al Castello di Fontanellato (Parma) ma anche momenti bui, pesanti come il giorno del rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Era il 16 marzo 1978.

In classe regnava lo smarrimento, sia per gli adulti e tanto più per dei bambini che non capivano perché si dovesse andare a casa prima da scuola. La maestra Itala, oggi quasi novantenne, è sempre donna sagace ed affettuosa con tutti.

Come allora ha avuto un pensiero e un messaggio per ciascuno. Ha ricordato i principi su cui ha educato e condotto una vita professionale esemplare.

Ha sorpreso tutti quando ha consegnato a ciascuno vecchie copie di lettere, conservate con cura ed amore, scritte dai bambini per la festa della mamma?

Fogli ingialliti dal tempo e dal peso dei cassetti. È stato l’unico momento della giornata di assoluto silenzio ma di forte emozione… E lì, allora, qualche lacrima è scesa dai volti raggrinziti di chi, comunque sia, comparirà sempre sul registro della 1A del 1976, in una foto che rimarrà ricordo indelebile nel cuore di tutti.