ANTONIO LECCI
Cronaca

"Lunghe code all’ufficio immigrazione, intervenga il Comune"

Si rinnovano le polemiche (con relative proteste) sulla gestione di spazi e persone che si rivolgono all’Ufficio immigrazione, con il...

Aldo Aragiusto, segretario provinciale del sindacato Siulp: «È necessario un supporto concreto e fattivo da parte del Comune di Reggio Emilia»

Aldo Aragiusto, segretario provinciale del sindacato Siulp: «È necessario un supporto concreto e fattivo da parte del Comune di Reggio Emilia»

Si rinnovano le polemiche (con relative proteste) sulla gestione di spazi e persone che si rivolgono all’Ufficio immigrazione, con il perdurare di lunghe code di attesa. Sull’argomento interviene Aldo Aragiusto, segretario provinciale del sindacato Siulp, dopo aver appreso della mozione di Francesca Boni portata all’attenzione del consiglio comunale per "impegnare la giunta a collaborare con la Questura per risolvere il problema".

"Esprimiamo il nostro rammarico – dichiara Aragiusto in difesa degli operatori di polizia – per le criticità riscontrate dall’utenza in quell’ufficio della Questura di Reggio, in particolare per le lunghe attese per il rinnovo e il ritiro dei documenti di soggiorno, al freddo in inverno e al caldo torrido in estate. Ma è doveroso sottolineare il gravoso impegno dei colleghi dell’Ufficio Immigrazione che, pur di garantire un servizio efficiente e professionale all’utenza, si fanno in quattro per gestire le complesse e numerose pratiche. È importante evidenziare che la mattina, mediamente, sono attivi nove sportelli per far fronte a tutte le richieste, che includono richiedenti asilo, rinnovi permessi di soggiorno, ufficio relazioni con il pubblico e consegne dei permessi, con la gestione di circa 250 persone la mattina e circa 450 persone il martedì e mercoledì, quando gli uffici sono aperti anche il pomeriggio. E sono gli stessi operatori chiamati pure a servizi di ordine pubblico. La situazione non è imputabile al Questore, il quale, anzi, si adopera per alleviare i disagi. Per risolvere definitivamente il problema delle lunghe attese, è necessario un supporto concreto e fattivo da parte del Comune di Reggio Emilia, pensando per esempio a soluzioni pratiche, quali, l’installazione di strutture temporanee come tensostrutture o pensiline".