È Gianluca Bufo il nuovo amministratore delegato di Iren. Nato a Venezia nel 1973, laureato in Ingegneria Meccanica a Padova, attualmente al timone della controllata Iren Mercato, Bufo prende il posto di Paolo Emilio Signorini, arrestato nel cosiddetto Liguria-Gate. Bufo, dirigente dal 2015 della multiutility, è stato designato all’unanimità nei giorni scorsi dal Comitato di sindacato dei soci pubblici azionisti di Iren composto da Marco Bucci sindaco di Genova, Stefano Lo Russo, sindaco di Torino e Marco Massari, primo cittadino di Reggio Emilia. Con la nomina di Bufo si conclude così anche il periodo di “reggenza” di Iren, durato circa quattro mesi, del presidente Luca Dal Fabbro con il vice Moris Ferretti. I sindaci tengono a sottolineare che "l’esperienza e la competenza di Gianluca Bufo saranno fondamentali per entrare sin da subito nel merito delle questioni aperte e per perseguire gli obiettivi indicati nel piano industriale". Bufo sarà cooptato nel Cda e formalmente sarà amministratore delegato dal prossimo settembre, con le stesse deleghe affidate a in precedenza a Signorini. Inoltre manterrà ad interim anche la carica di ad di Iren mercato, per cui però non saranno previsti emolumenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti per il ruolo apicale in Iren. I sindaci di Genova, Torino e Reggio, augurando buon lavoro a Bufo, lo invitano anche a mantenere "quello spirito unitario che da sempre caratterizza la nostra società". I sindaci infatti hanno espresso forte apprezzamento nei confronti della Società per aver raggiunto un buon grado di efficienza nei servizi erogati alle comunità. Nell’ultimo periodo, Luca Dal Fabbro, Ferretti, il management e tutti coloro che operano in Iren "hanno saputo con professionalità e senso di responsabilità dare il massimo per raggiungere gli obiettivi fissati, in linea con il piano industriale – si legge in una nota –. È anche per questo motivo, in un’ottica di continuità e crescita aziendale, che i sindaci del Patto, nel rispetto delle prerogative in capo ai singoli soci, designano all’unanimità quale nuovo amministratore delegato di Iren un manager interno (Bufo)".
Intanto, nei giorni scorsi, l’ex governatore ligure Giovanni Toti è stato rinviato a giudizio. La giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ha accolto la richiesta di giudizio immediato della procura anche per l’ex presidente dell’Autorità portuale ed ex amministratore delegato Iren, Paolo Emilio Signorini, oltre che per l’imprenditore portuale Aldo Spinelli. Ma i difensori di Signorini (i legali Enrico e Mario Scopesi) starebbero valutando l’ipotesi di un rito alternativo. A Toti vengono contestati la corruzione e il finanziamento illecito mentre a Signorini e Spinelli la sola corruzione. Nel mirino, favori e pratiche ripagati, secondo l’accusa, con soldi al comitato di Toti e con soggiorni e regali di lusso per Signorini. Il processo inizierà il 5 novembre.