L’opposizione all’attacco: "Tombini e argini indecenti. Manutenzione da rivedere"

I consiglieri di Fratelli d’italia richiamano il Comune: il rischio si poteva prevenire. Pagliani (FI): "Gli strumenti della Regione si dimostrano sempre più insufficienti".

L’opposizione all’attacco: "Tombini e argini indecenti. Manutenzione da rivedere"

Una delle immagini allegate all’ordine del giorno di Fratelli d’Italia: «Troppi i quartieri rimasti sotto l’acqua»

"Il sindaco e l’assessore competente forniscano immediatamente spiegazioni dettagliate circa l’assenza di interventi di prevenzione e manutenzione, in particolare per la mancata pulizia degli argini di torrenti e canali, nonostante le segnalazioni e le previsioni di forti piogge". È la richiesta formulata dai consiglieri di Fratelli d’Italia nei confronti dell’amministrazione del capoluogo in un ordine del giorno urgente, presentato due giorni fa e respinto ieri in consiglio comunale con 8 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Lega-Salvini premier, Coalizione civica) e 18 contrari (Pd, Europa Verde-Possibile, M5S, Lista Massari). "Numerosi quartieri e frazioni della città, tra cui Gavasseto, Marmirolo, Coviolo, Regina Pacis, Roncocesi, Cavazzoli e Gavassa, sono stati gravemente colpiti da allagamenti a causa della tracimazione di canali e torrenti e della mancata manutenzione degli scarichi e dei tombini, pieni di materiali e detriti che non hanno permesso all’acqua di defluire" si legge nel documento.

Anche gli argini dei corsi d’acqua sarebbero stati puliti "solo nella parte superiore – continua il gruppo capitanato da Alessandro Aragona – lasciando sul posto tronchi e materiali tagliati che hanno impedito il corretto deflusso delle acque, aggravando la situazione di rischio". Non ultima l’esondazione del Rodano a Gavassa, che potrebber collegarsi "all’enorme quantità di acqua piovana riversata nel torrente dal sistema di scarico delle acque piovane dell’Arena Campovolo. Non è casuale che l’allagamento sia avvenuto proprio in quel tratto".

"È indispensabile intervenire subito sulle modalità con cui si interviene sulla manutenzione e pulizia di canali, torrenti, fiumi e argini. Esiste un monitoraggio sul territorio? Con quale frequenza viene svolto?" fa eco Giuseppe Pagliani, capolista di Forza Italia alle prossime elezioni regionali. "Ringraziamo infinitamente la protezione civile e tutte le forze anche di volontariato che si sono attivate prontamente – aggiuge –. Probabilmente le condizioni climatiche stanno cambiando ulteriormente, di conseguenza anche gli strumenti di controllo, verifica e manutenzione andrebbero aggiornati. La programmazione e la capacità di modificarli in corso d’opera è fondamentale". "Non c’è speculazione alcuna nelle mie parole – conclude – ma gli strumenti adottati dalla Regione Emilia-Romagna non sono sufficienti, dobbiamo intervenire in tempi rapidi per evitare conseguenze devastanti per la popolazione dei nostri territori".