Due tentativi di scasso in meno di una settimana in viale Simonazzi: il primo episodio è avvenuto attorno alle due di notte di sabato 21 agosto scorso, quando qualcuno si è avvicinato al ristorante ‘Osteria del liffo’ e ha forzato l’ingresso per compiere un furto. A raccontarlo è il titolare, Maurizio Morotti. L’impresa non è andata a buon fine perché "l’allarme interno dell’attività è entrato immediatamente in funzione" e chi stava entrando si è dato alla fuga, ma la porta è stata danneggiata. Una scena analoga si è verificata cinque giorni dopo, all’una di notte di giovedì 26 agosto, ai danni della gelateria ‘Capolinea’, locale adiacente: quest’ultima era però dotata di telecamere ed è stato ripreso un giovane che si era tolto la maglietta e l’aveva usata per coprirsi il volto. Armato di punteruolo, l’uomo ha cercato di scassinare la porta per introdursi nel locale, ma non riuscendoci si è innervosito e si è sfogato colpendo due volte il vetro con la sua arma, danneggiandolo. Poi rivolto all’Osteria del liffo e ha sconquassato anche quella porta. L’allarme è scattato subito e il ragazzo è scappato, evitando l’arrivo delle forze dell’ordine. La zona è "di solito molto tranquilla, recentemente però si sono spesso verificati simili episodi di probabili balordi che alla fine provocano solo inutili danni", spiega Morotti.
CronacaLocali nel mirino. Due tentativi di scasso nel giro di cinque giorni: "Danni a catena"