Chi percorre a piedi, in bici o a cavallo il Sentiero Spallanzani – il tragitto che giunge fino a San Pellegrino in Alpe tra panorami di straordinaria bellezza come i vulcanetti di Regnano o la Pietra di Bismantova – non può non restare deluso dalla situazione del cammino dalle parti di Ventoso, tra muri e muretti pericolosamente inclinati e un disordine che non può certo trovare l’approvazione di un turista.
C’è una strada suggestiva dove il sentiero segnalato si addentra verso il bosco, sotto il maestoso camino della vecchia fornace.
Purtroppo di bellezze il camminatore, a questo punto, ne trova poche: lezzo fastidioso e un muro sbriciolato pericoloso. Sul lato sinistro una zona promiscua dove c’è di tutto, dalla legnaia al piccolo allevamento di animali da cortile. Più avanti un muro di pietra non riesce a mascherare la sua età. Il muro sul lato del Bellano è inclinato, e pare minacciare la strada carraia che porta ad alcune abitazioni rurali. Il viaggio lungo il Sentiero Spallanzani si ferma qua, senza voler entrare nella ‘ selva oscura’ delle competenze.
Di certo una buona sinergia tra pubblico e privato potrebbe risolvere il problema, non solo di decoro e di attrattività turistica, più volte segnalato.
gi.fi.