"Lo preferisco amaro e arabico"

Valentina Fioretti, barista del Drip Coffee Lab, svela il segreto di un caffè autentico senza zucchero. Preferisce l'espresso e la pratica del cappuccino prima del turno. La passione per il caffè e la fiducia nella costante richiesta di materia prima.

"Lo preferisco  amaro e arabico"

Valentina Fioretti è la barista del Drip Coffee Lab in via Francesco Crispi. Tra le miscele consiglia quella arabica

"Rigorosamente amaro", dice Valentina Fioretti, reggiana e barista del Drip Coffee Lab. "Lo zucchero nel caffè ti impedisce di assaporare il profumo e il vero sapore della bevanda". Fioretti al bar sceglie "americano doppio espresso o espresso semplice".

Solitamente quando arriva a lavoro "mi preparo un cappucccino, così ne approfitto per fare pratica e allo stesso tempo mi concedo due minuti per rilassarmi prima dell’inizio del turno".

"Bere l’espresso è un’abitudine –aggiunge–. Ma è anche un’ottima scusa per fare due chiacchiere con un’amica". Di miscele ce ne sono diverse: "Per me la migliore è quella arabica". E per l’aumento della materia prima dice: "Non credo che la richiesta calerà mai davvero drasticamente".