
La soddisfazione dei presidenti di Atletica Reggio e Self Montanari&Gruzza
Eppur si muove. Nella scorsa settimana, le società reggiane di atletica leggera si sono incontrate con il sindaco Marco Massari, il vice Lanfranco De Franco e l’assessora alla sport Stefania Bondavalli. Durante l’incontro l’Amministrazione Comunale ha comunicato l’intenzione di realizzare il nuovo stadio per l’atletica, in zona Campovolo, più o meno come da progetto di alcuni anni fa. Atletica Reggio e Self Montanari e Gruzza hanno emesso un comunicato congiunto che così recita: "Il progetto di altissimo profilo è quello di realizzare un impianto moderno, sostenibile, adatto a eventi sportivi di livello nazionale, ma soprattutto adeguato alle esigenze di sicurezza e maggior comfort degli atleti. Permetterà l’organizzazione di eventi d’alto respiro e con alta affluenza, come il campionato italiano di società che ebbe luogo al Camparada nel 2002. Si creerà inoltre in tempi rapidi un parco urbano con percorso natura che rappresenterà un polmone verde di eccellenza per la città. Il nuovo stadio potrà essere frequentato, come già accade al Camparada, da studenti di ogni ordine e grado e da società sportive operanti in qualsiasi disciplina".
Il presidente di Asd Atletica Reggio, Paolo Codeluppi, evidenzia che "si tratta di un progetto che tutta la città attendeva da anni e che si rende necessario considerando il crescente numero di tesserati. Un luogo magnifico vicino al Tecnopolo, in un polmone verde che poche città possono vantare. Auspichiamo di rivedere a Reggio i grandi eventi d’atletica come avveniva negli anni ‘70, per riaccendere entusiasmi e una partecipazione che ora può essere condivisa solo attraverso la televisione. Certo, ci saranno dei tempi tecnici e si andrà per stralci. Nel primo dovrebbe essere compresa però la pista e le torri-faro, il che intanto significa potersi allenare. Se a inizio 2026 ci sarà l’appalto come ci hanno promesso, a inizio 2028 l’impianto potrebbe essere agibile".
Alberto Montanari, presidente di GS Self Atletica Montanari & Gruzza e vice presidente regionale della Fidal, sottolinea che "il nuovo stadio sarà una splendida cornice ad attività sportive promozionali che – nella tradizione dell’atletica – saranno accessibili a costi ridotti da tutta la popolazione, di ogni età e sport. La Fidal è pronta a portare al nuovo stadio eventi sportivi di altissimo profilo. Nei mesi scorsi eravamo un po’ perplessi, perché il progetto non sembrava partire, mentre adesso si parla di pista a otto corsie, e nei vari stralci, parcheggi, spazi disponibili e poi la tribuna. Da parte nostra abbiamo chiesto una consulta permanente per seguire nel tempo la nuova struttura".
Claudio Lavaggi