Uno schianto tremendo, poi la corsa in ospedale e i tentativi di rianimazione. Sauro Scarselli, 66 anni di Prato, ma originario di Figline Valdarno, però non ce l’ha fatta, ed è morto nella tardi mattinata di ieri a Careggi. L’incidente è accaduto poco dopo le 11.45 all’incrocio tra via La Farina e via dei Della Robbia, in zona Campo di Marte, e l’uomo è stato trasportato in codice rosso a Careggi, dove è morto poco dopo. Secondo la prima ricostruzione, Scarselli a bordo del motorino (350 di cilindrata) proveniva da via La Farina e si è scontrato con l’auto che sopraggiungeva da via dei Della Robbia. La vittima avrebbe superato il semaforo andando subito dopo a scontrarsi con la macchina di passaggio. Alla guida della quale c’era un 20enne, rimasto lievemente ferito, mentre a bordo erano presenti altri due giovani passeggeri. Le condizioni dell’uomo sono sembrate subito gravi e sul luogo è intervenuto un mezzo del 118.
Via La Farina è stata chiusa per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi. E la circolazione è stata ripristinata intorno alle 13.45. Al vaglio dei vigili anche le videocamere di sicurezza della zona: i filmati saranno analizzati per ricostruire al meglio la dinamica dell’incidente.
Scarselli era in pensione da circa una decina di anni. È stato per molto tempo un controllore per la società di trasporti Ataf: il suo ruolo, chiamato in gergo ’addetto all’esercizio’, era quello di controllare la regolarità delle corse e dei percorsi degli autobus. Per anni ha battuto le strade di Firenze, monitorando le frequenze dei viaggi, il rispetto degli orari e le tratte fatte dagli autisti. Dai colleghi viene ricordato come un serio professionista e una grande persona.
"Sauro era come un fratello maggiore per i colleghi più giovani – si confida Massimo Milli del sindacato Faisa Cisal ed ex autista –, quando avevi bisogno di un consiglio ti rivolgevi sempre a lui, che non esitava mai ad aiutarti. Era una persona davvero buona, le mie più sentite condoglianze alla famiglia". Scarselli era un amante delle due ruote: sul suo profilo Facebook tante le foto che lo ritraggono a bordo della sua moto durante i lunghi viaggi che spesso faceva.
Poche settimana fa, a perdere la vita in uno scontro tra auto e moto in viale Belfiore, poco dopo l’intersezione con via Guido Monaco, è stato il giovane Ettore Maoggi, appena 23 anni. In quel punto, confluiscono due ali del viale, che corre verso il ponte alla Vittoria o per chi tiene la sinistra è possibile tornare in direzione della Fortezza. Una manovra all’apparenza incomprensibile, in quanto i due veicoli viaggiavano nella stessa direzione, sui viali, verso Porta al Prato, che è costata la vita al giovane centauro di Compiobbi, frazione di Fiesole.
Pietro Mecarozzi