
L’impennata di E80 "Vogliamo assumere 400 ingegneri, manager e informatici in due anni"
di Ylenia
Rocco
Ha chiuso il 2022 con oltre 375 milioni di euro di ricavi e più di 1.100 dipendenti, ma le aspettative per il 2023 sono ancora più alte: la previsione è di superare i 600 milioni di ricavi, ecco allora la necessità di aumentare il proprio organico del 30% nel giro di due anni, cercando 400 nuovi profili tecnici e gestionali, tra ingegneri, informatici , programmatori e manager della supply chain.
Di chi stiamo parlando? Di E80, multinazionale intralogistica di Viano specializzata nelle tecnologie per l’automazione, fondata nel 1980 da Enrico Grassi e il socio Vittorio Cavirani.
Enrico Grassi, su quali tipi di profili punterà la ricerca di personale?
"Si tratta di profili attinenti all’ambito del software, dell’automazione, dell’It e della meccatronica, ma anche figure manageriali. Intercetteremo questi profili potenziando sia i canali tradizionali sia spingendo su community, seminari e conferenze tech altamente specializzate, ma anche hackathon, premi e borse di studio. La metà delle assunzioni sarà in Italia, oltre che nelle nostre sedi estere tra Polonia, Messico e Stati Uniti".
Quali sono le figure più ricercate?
"I software engineer che sviluppano codice in ambiente .net sono le figure maggiormente ricercate sia per la parte relativa a sviluppo e implementazione dei progetti, sia per la messa a punto di innovazioni in ambiti di ricerca e sviluppo e sia per quanto riguarda il software che è il driver del nostro business. L’acquisizione recente di Ermes-X, start-up piacentina che punta allo sviluppo di software per l’automazione, va proprio in questa direzione. Si tratta di sei giovani talenti che ci aiuteranno a potenziare la nostra piattaforma per la gestione integrata della logistica all’interno di fabbriche e centri di distribuzione".
Valorizzazione delle persone e del territorio: una storia nata tra le colline di Viano dove è presente il vostro headquarter.
"Uno dei punti di forza del nostro Gruppo, che oggi conta 14 filiali nel mondo, è la scelta, compiuta ormai tantissimi anni fa, di sviluppare tutte le soluzioni hardware e software al nostro interno. Un elemento rafforzato dalla short supply chain sviluppata all’interno del tessuto produttivo locale che ci permette di essere meno influenzati da fattori esterni. La montagna, come dico sempre, non tradisce mai. La filiera corta assicura un controllo puntuale sulla produzione, con una riduzione di tempi di intervento, e ci permette di incrementare il know-how e le competenze necessarie. A sostegno di questo impegno, abbiamo avviato da diversi anni all’interno del territorio un programma di riqualificazione edilizia e di efficientamento energetico di stabilimenti ormai in disuso: prima lo stabile dell’ex Stilfreni a Viano, l’apertura dei poli produttivi Lgv’s Carpentry a Villa Minozzo e a Traversetolo, la sede di Parma, l’ex stabilimento Isla Tiles a Fagiano di Viano e quello Carpineti. Attività che fanno bene non solo all’ambiente, ma anche e soprattutto alla comunità e ai giovani perché creano occupazione con un impatto importante su tutta la filiera produttiva".
Sul territorio vantate anni di collaborazione con gli istituti scolastici…
"Più di 30 anni. Le collaborazioni con gli istituti di scuole e le università ci hanno permesso di realizzare dei progetti importanti, e di investire sulla formazione. Siamo partiti da Castelnovo Monti attraverso incontri in aula con gli studenti e, negli anni, abbiamo ampliato il rapporto con tutte le scuole del territorio, attraverso stage, ma anche visite guidate all’interno dei nostri stabilimenti. L’obiettivo di questi incontri è di avvicinare gli studenti al mondo dell’innovazione tecnologica e soprattutto aiutarli ad orientarsi nelle scelte formative e professionali che saranno chiamati ad affrontare".
La vostra Academy, invece, come funziona?
"L’Academy offre percorsi formativi tecnici che supportano i neoassunti nella fase inserimento, sia attraverso percorsi di upskilling, sia di reskilling che accompagnano negli anni la crescita di ciascun componente dell’azienda. Nata nel 2017, l’Academy è diventata il veicolo per portare avanti la capacità di mantenere un alto livello qualitativo, accelerando i tempi della formazione una volta usciti dalle università e dagli istituti tecnici. Per garantire un servizio sempre più flessibile e completo, abbiamo inoltre attivato la piattaforma E80-learning all’interno della quale ogni collaboratore può trovare i corsi di suo interesse e usufruirne in base alle sue esigenze. Nel 2022 l’Academy ha erogato 31mila ore di formazione a oltre 800 dipendenti".