ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

"L’hashish serviva per lenire i dolori": assolto

Reggio Emilia: un uomo di 59 anni era stato arrestato per spaccio. É affetto da una grave malattia: la difesa ha parlato dell’uso terapeutico della droga

L’uomo, durante l’udienza di convalida dell’arresto, aveva dichiarato di avere una malattia degenerativa ai nervi delle gambe e di assumere droga per trovare sollievo al dolore.

L’uomo, durante l’udienza di convalida dell’arresto, aveva dichiarato di avere una malattia degenerativa ai nervi delle gambe e di assumere droga per trovare sollievo al dolore.

Reggio Emilia, 27 giugno 2024 – Era stato sorpreso con tre etti di hashish: lui, un 59enne, era stato arrestato per l’ipotesi di detenzione di droga ai fini di spaccio.

Ma l’altro ieri, all’esito del processo con direttissima, il giudice Matteo Gambarati lo ha assolto "perché il fatto non sussiste".

L’uomo, durante l’udienza di convalida dell’arresto, aveva dichiarato di avere una malattia degenerativa ai nervi delle gambe e di assumere droga per trovare sollievo al dolore.

E aveva giustificato il quantitativo dicendo di aver ricevuto una somma dall’Inps che gli aveva permesso di acquistarlo. Non gli erano state applicate misure cautelari.

Il 59enne era finito in manette nella sera del 7 aprile a Scandiano: aveva tamponato un’auto, senza causare feriti, ed era stato trovato privo di copertura assicurativa.

Avendolo visto nervoso, e alla luce dei suoi precedenti specifici, i militari hanno deciso di procedere alla perquisizione personale e dell’auto.

Sono stati trovati così tre panetti di hashish del peso di 150 grammi, che l’uomo aveva addosso, insieme a settanta euro e a un coltellino con tracce di droga.

Sull’auto c’era un rotolo di cellophane, che era stato ritenuto compatibile con l’ipotesi che il 59enne si stesse dedicando allo spaccio.

Altri due panetti di hascisc del peso complessivo di 2 etti sono stati poi trovati nella camera da letto del Bed & breakfast dove il conducente viveva. Ieri il pm ha chiesto per lui 2 anni e 2mila euro di multa.

L’avvocato difensore Giulia Incerti ha invece sostenuto che la droga fosse per uso personale e non per venderla. E ha depositato i documenti dell’Inps che attestano che lui è un invalido civile al 100%. L’uomo ha un passato di tossicodipendenza dal quale si era liberato e aveva trovato un lavoro, ma poi ha avuto il problema fisico che tuttora lo affligge.