L’Estoril, un portafortuna. Puccetti è ottimista

Motociclismo La scuderia reggiana in Portogallo nella Superbike e Supersport

L’Estoril, un portafortuna. Puccetti è ottimista

Il catalano Tito Rabat, 35 anni, in sella alla Kawasaki Ninja del team reggiano. Dieci anni fa ha vinto il titolo mondiale in Moto2

Penultimo round del campionato mondiale Superbike e Supersport questo fine settimana all’Autodromo dell’Estoril, in Portogallo.

Il team reggiano Kawasaki Puccetti Racing affronta questo appuntamento per proseguire il lavoro di messa a punto sulle moto di Tito Rabat in Superbike e di Can Oncu in Supersport.

Il tracciato portoghese è da sempre favorevole alla Ninja ZX-6R tanto che nel 2020 i piloti della squadra di Manuel Puccetti hanno conquistato una vittoria, nel 2021 due podi e nel 2022 Can Oncu ha ottenuto un quarto ed un quinto posto in gara.

Tito Rabat ha corso recentemente sulla pista alle porte di Lisbona nel Campionato Spagnolo, la conosce bene e questo potrebbe consentirgli di trovare subito il migliore assetto per la sua Ninja ZX-10RR KRT Factory Replica.

E’ la sesta volta che la pista dell’Estoril ospita le gare WorldSBK e WorldSSP. La prima fu nel 1988 e la seconda nel 1993. In seguito i mondiali delle derivate sono ritornati sul tracciato lusitano, situato a circa 30 km da Lisbona nel 2020, 2021 e 2022.

"Siamo contenti di tornare a gareggiare all’Estoril – commenta Manuel Puccetti – una pista che in passato è stata favorevole alle nostre moto Supersport. Negli ultimi round Can Oncu ha dimostrato di poter lottare per la top five, mentre Tito Rabat ha ormai trovato il giusto feeling con la sua Ninja ed avrebbe solo bisogno di un poco più di fortuna per essere costantemente in zona punti".

Le gara saranno trasmessa da Sky Sport a partire da venerdì mattina.