La Procter & Gamble sperimenta la ‘settimana corta’ nello stabilimento di Gattatico, nel Reggiano. La multinazionale americana leader nei prodotti per la pulizia delle superfici ha raggiunto un accordo sindacale valido fino a fine anno che prevede cinque giorni di riposo dal lunedì al venerdì, a fronte di una o due giornate lavorate (12 o 24 ore di lavoro) di sabato e/o domenica su base volontaria. Dal punto di vista economico è anche previsto il superamento della retribuzione calcolata sulle 40 ore settimanali, andando ben oltre la riduzione di orario di lavoro a parità di salario, grazie a maggiorazioni turno, indennità, gettoni presenza e buoni pasto aggiuntivi rispetto a quanto già stabilito contrattualmente e garantendo una pausa retribuita fino a 90 minuti per ogni turno lavorato.
A darne conto è la Filctem Cgil di Reggio tramite una nota. "L’accordo con P&G – dicono i delegati Erica Morelli e Claudia Setti – dimostra che a fronte di aumenti temporanei e straordinari dei volumi produttivi è possibile siglare intese che tengano in considerazione le esigenze aziendali e che al contempo diano una reale risposta alle lavoratrici e lavoratori per conciliare al meglio i tempi di vita con quelli del lavoro, la sostenibilità e il benessere dei lavoratori, sperimentando nuove forme e modalità di turnistica. Sfide che a fronte dell’innovazione, della transizione digitale ed energetica saranno sempre più all’ordine del giorno e che potranno essere affrontate a salvaguardia dell’occupazione, mediante pratiche contrattuali sempre più innovative".