L’encomio per Luigi Regni segnato dal caso Saman

Il colonnello Luigi Regni, premiato per l'indagine sul delitto di Saman Abbas, ricorda con gratitudine i suoi collaboratori e il suo tempo al comando dei carabinieri di Guastalla. Attualmente attivo a Colorno nella sicurezza, partecipa a iniziative di prevenzione dei reati.

L’encomio per Luigi Regni segnato dal caso Saman

L’encomio per Luigi Regni segnato dal caso Saman

Tra i premiati alla festa dell’Arma, l’altra mattina a Reggio, anche il colonnello Luigi Regni, ora in congedo, a lungo al comando dei carabinieri della Compagnia di Guastalla.

Un encomio solenne per l’indagine sul delitto di Saman Abbas. "La vicenda di Saman – commenta Regni – ha addolorato anche noi militari. E poi le sofferenze per il caldo soffocante sotto le serre, il corpo che non si trovava, le difficoltà delle indagini… Sono sempre stato consapevole della fortuna di avere avuto collaboratori all’altezza, con alto senso del dovere, lavoratori instancabili. E’ capitato più volte di dover intervenire e dirgli: ora basta, vai a casa a riposarti, vai da tua moglie, vai a mangiarti una pizza".

Il colonnello Regni ha lasciato nel Reggiano ricordi e amici: "Con alcuni di loro ci conoscevamo da sottufficiali, poi sono diventato il loro comandante ma non mi hanno mai fatto sentire a disagio". Attualmente è attivo a Colorno, come volontario, nel settore della sicurezza. E partecipa a lezioni pubbliche e nelle scuole, anche nel Reggiano, per la prevenzione di truffe e reati in genere.