ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Lei lo implorava, lui l’ha ammazzata

Femminicidio di via Patti. Nell’ultima ora di vita di Juana Cecilia Hazana, registrata dall’omicida, le preghiere perché Genco la lasciasse stare

di Alessandra Codeluppi

Nella sua ultima ora di vita, Juana Cecilia Loayza Hazana ha rivolto tante suppliche al suo ex fidanzato. Sono cadute tutte nel vuoto, seguite dal finale più crudo, ma restano immortalate nell’audio girato dal 24enne Mirko Genco, il suo ex fidanzato che poi l’ha uccisa e, secondo la Procura, l’avrebbe anche violentata. Lei lo ha invocato di lasciarla e di andarsene, dopo che anche quella sera lui l’aveva martellata di telefonate (almeno 14 in un paio d’ore, seguita fino a un locale in centro storico dove lei era con amici e poi convinta a farsi accompagnare da lui a casa. La 34enne gli ha anche detto che non lo amava più e che non voleva più stare con lui, come tempo prima. La loro storia era finita il 29 agosto, poi lui aveva cominciato poco dopo a mandarle messaggi e un mazzo di fiori, ma anche a rifarsi vivo sotto casa con insistenza, a staccarle la luce e a ventilare il suicidio. Arrestato una prima volta, era poi tornato a minacciarla, questa volta con un coltello: ancora le manette, poi il carcere, i domiciliari, il patteggiamento di due anni, con pena sospesa subordinata alla frequenza di un corso per uomini che maltrattano. E di nuovo la libertà ritrovata, ma per poi cadere in un abisso senza fondo, e farci schiantare lei. Lui ha registrato col cellulare i 53 minuti intercorsi dall’uscita della ragazza dal locale fino all’attimo prima che lui salisse in casa di lei per prendere il coltello, ridiscendere e sgozzarla con due fendenti alla gola. Secondo i carabinieri, coordinati dal pm Maria Rita Pantani, in quel file ci sarebbero conferme della ricostruzione accusatoria, anche sulla violenza sessuale: lui ha parlato di "rapporto consenziente", per la Procura lei ha subito uno stupro, in quanto ubriaca e stesa a terra tramortita. Su quest’accusa la difesa, affidata all’avvocato Alessandra Bonini, ha ribattuto di voler aspettare eventuali riscontri dall’autopsia. Secondo quanto ricostruito, Genco ha maturato il suo proposito di morte per aver visto un selfie di lei scattato poco prima con gli amici nel locale, ma anche per ‘qualcosa’ accaduto nel percorso verso via Melato, che potrebbe coincidere proprio con l’invito di Huana Cecilia a smetterla con le sue attenzioni pressanti.