REDAZIONE REGGIO EMILIA

Le pareti dello stadio gridano: "No alla violenza sulle donne"

Anche al Città del Tricolore la texture colorata con cui l’artista Elena Mazzi invita a riflettere

Da sinistra: Serena Corsi, Simona Giorgetta, Elena Mazzi e l’assessora Annalisa Rabitti tra le pareti coloratissime che invitano a riflettere sull’argomento

Da sinistra: Serena Corsi, Simona Giorgetta, Elena Mazzi e l’assessora Annalisa Rabitti tra le pareti coloratissime che invitano a riflettere sull’argomento

Le "Parole Parole Parole" dell’artista reggiana Elena Mazzi ora tappezzano anche le pareti della sala stampa, degli spazi di passaggio e incontro del Mapei Stadium - Città del Tricolore, sussurrando con il linguaggio dell’arte - ai tanti che frequentano uno dei luoghi più vivi e amati dalla città - frasi che invitano a riflettere sulla violenza contro le donne. Aderisce dunque a Parole Parole Parole di Elena Mazzi - progetto voluto dal Comune di Reggio in collaborazione con l’Associazione Nondasola - lo stadio reggiano. Da un lungo lavoro con la comunità e dall’ascolto di tante vittime di maltrattamenti, le parole delle donne sono diventate immagine nell’opera pubblica di Elena Mazzi.

Una carta da parati dalla texture grafica forte e piena di colore che coinvolge e riveste diverse scuole del territorio e alcuni luoghi simbolo della città di Reggio: la biblioteca Panizzi, lo Spazio Gerra, il Centro Antiviolenza – Casa della Donne. E ora anche il Mapei Stadium Città del Tricollore, con l’iniziativa dal titolo "1-1 parole al centro. Contro la violenza sulle donne", che ha visto la posa della carta da parati in alcune zone significative dello stadio: la sala giornalisti e le due aree pubbliche di fronte alla Sassuolo Lounge e alla Mapei Lounge.

Il Mapei Stadium oltre a questa operazione ha poi deciso di sostiene con un contributo economico l’Associazione Nondasola di Reggio Emilia.

"L’installazione dell’opera d’arte di Elena Mazzi al Mapei Stadium, e pertanto la scelta di fare entrare il tema della prevenzione della violenza maschile sulle donne nel mondo dello sport, credo sia un risultato davvero importante per la città": ha detto Annalisa Rabitti, assessora alla cura delle persone del Comune di Reggio Emilia.

"Con l’adesione a Parole Parole Parole di Elena Mazzi e con iniziative che promuoveremo nel mese di novembre prendiamo parte attivamente a un progetto che stimola la riflessione – ha aggiunto Simona Giorgetta, amministratrice unica Mapei Stadium - e che speriamo possa sensibilizzare sempre più persone al tema della violenza contro le donne".

"Da tempo crediamo che ai percorsi di fuoriuscita dalla violenza sia necessario affiancare un lavoro di prevenzione e sensibilizzazione, nell’idea di stanare e sradicare la violenza maschile in ogni ambito in cui si manifesta– ha spiegato Serena Corsi, vicepresidente dell’Associazione Nondasola. - adoperando linguaggi, compreso quello artistico, in grado di raggiungere e far riflettere più persone possibili".

Stella Bonfrisco