REDAZIONE REGGIO EMILIA

Le nuove sfide sui banchi: "Ragazzi, investite tempo nella vostra istruzione con sete di conoscenza"

L’augurio agli studenti del presidente della Provincia Giorgio Zanni. Il prefetto: "È tutto in mano a voi, parlatevi, guardatevi negli occhi".

L’augurio agli studenti del presidente della Provincia Giorgio Zanni. Il prefetto: "È tutto in mano a voi, parlatevi, guardatevi negli occhi".

L’augurio agli studenti del presidente della Provincia Giorgio Zanni. Il prefetto: "È tutto in mano a voi, parlatevi, guardatevi negli occhi".

Un nuovo inizio. Un salto nel futuro ancorato, tuttavia, a valori intramontabili: quelli che la conoscenza e lo studio sono i migliori strumenti per poter crescere e trovare il proprio posto nel mondo. Molto più efficaci di un cellulare e un ‘gimbal’ per farsi i ‘filmatini’ per Tik Tok o Instagram. Un pensiero comune che è stato il filo conduttore della mattinata di ieri al nuovo polo scolastico del territorio di via Fratelli Rosselli.

L’evento di ieri ha avuto un duplice significato. Quello di inaugurare il nuovo anno scolastico 2024/2025, che interessa 23mila studenti della provincia e al contempo scoprire una parte del nuovo ‘campus’ che ospiterà gli studenti del ‘Motti’ a cui si aggiungeranno tra la fine di quest’anno e quello 2025/2026 anche quelli del Secchi e dello Zanelli (ne parliamo in pagina).

"Quella di oggi vuole essere innanzitutto la celebrazione dell’inizio dell’anno scolastico – ha sottolineato il presidente della Provincia, Giorgio Zanni che ha fatto gli onori di casa nella nuova aula laboratorio del ‘Motti’ –. Agli studenti presenti qui oggi voglio ricordare che ancora oggi, nonostante tutti gli stimoli esterni cui i giovani sono soggetti, la scuola, l’istruzione, e la capacità di formarsi sono le basi migliori per poter scalare l’ascensore sociale e salire verso l’alto". E ha concluso: "Investite il vostro tempo nell’istruzione, cari ragazzi, e perseguite con convinzione e sete di conoscenza le vostre vocazioni".

Il prefetto di Reggio, Maria Rita Cocciufa dopo aver ringraziato i dirigenti scolastici e gli insegnati, si è rivolta direttamente ai giovani, evidenziando come: "Il Paese abbia bisogno di voi ragazzi, oggi più che mai. Siete un prototipo unico, eccezionale, irripetibile. Si parla tanto di disagio giovanile in tutte le sue formule. Non esiste una ricetta miracolistica, ma sta tutto in mano a voi ragazzi. Parlatevi, guardatevi negli occhi, confrontatevi. Di persona. Faccia a faccia".

L’assessore regionale all’agroalimentare, Alessio Mammi, ha sottolineato come quelle relative alla scuola: "Non sono spese, bensì investimenti. Quella che viene presentata oggi è una scuola ‘pensata’, che mette gli studenti al centro. I giovani sono il nostro presente oltre che il nostro futuro. Sono quelli che ci porteranno fuori dall’inverno demografico che stiamo vivendo e noi, attraverso investimenti adeguati, dobbiamo aiutarli e sostenerli attraverso sapere e conoscenza. Perché queste parole sono anche sinonimo di libertà. Sulla scuola il Governo ha il dovere di fare di più".

"La Regione – sottolinea Mammi – ha messo 500 milioni di euro sull’edilizia scolastica e altre risorse per agevolare i trasporti per gli studenti".

All’inaugurazione, assieme alle nuove dirigenti scolastiche Elisa Moscatelli e Maria Sala, erano presenti anche l’onorevole Ilenia Malavasi e l’ex sindaco di Novellara, Elena Carletti, che si sono succedute come vice presidenti della Provincia con delega alla scuola che all’unisono hanno ribadito come le "Istituzioni ci saranno sempre e saranno sempre pronte ad ascoltare le esigenze di studenti e insegnanti".

Nicola Bonafini