Le note della banda salutano il casaro Bacchiavini

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Le note della banda hanno dato l’addio a Luigi Bacchiavini, vinto a 86 anni da una malattia. Era stato casaro alla latteria Tirelli, di cui il padre Ennio era stato presidente. Il figlio Luigi, giovanissimo, vi aveva lavorato come garzone, poi tre anni in una latteria a Villa Seta di Cadelbosco, per poi tornare alla Tirelli, all’inizio degli anni Settanta. Al caseificio di San Rocco – che aveva pure allevamento suinicolo, mulino e spaccio – aveva lavorato per quasi un quarto di secolo. Era stato un grande lavoratore. "La sua prima vacanza – ricorda la moglie Elsa Salati – se la prese subito dopo la pensione, con una crociera". Oltre alla moglie, lascia i figli Luca (a lungo impegnato in gare di ciclismo e poi organizzatore di eventi sportivi) e Bruna, i nipoti, la sorella Natalina e altri parenti. I funerali si sono svolti in forma civile, tra le bandiere dell’Anpi e della Pace, con le note della banda davanti all’abitazione di via Monsignor Rota. Il feretro è stato trasferito a Mantova per la cremazione. Eventuali offerte possono essere destinate al Centro tumori di Guastalla.