
Monta la rabbia di commercianti e artigiani dopo l’ondata di furti.
Non si ferma l’ondata di furti in esercizi pubblici nella Bassa. Almeno una mezza dozzina i colpi nel fine settimana tra Novellara, Rio Saliceto e soprattutto a Correggio. Furti spesso con l’obiettivo del fondo cassa, per un magro bottino, che però lascia danni strutturali ingenti, in particolare a porte, serrature e vetrate. Gli esercenti si dicono preoccupati, anche perché è forte il sospetto su alcuni individui che sarebbero gli autori dei vari furti. Persone già note alle forze dell’ordine e ai cittadini e che, nonostante denunce e provvedimenti restrittivi, sembrano poter continuare ad agire indisturbati, quasi ogni notte.
Il bar a Santa Maria di Novellara, la pizzeria Certe Notti di Correggio, così come un salone di parrucchiere e un altro negozio nel centro correggese, fino a blitz pure nella vicina Rio Saliceto, sempre con il solito sistema della forzatura di porte e spaccata di vetrate. Non sono stati risparmiati neppure negozi chiusi ormai da tempo.
E ritorna la proposta di alcuni cittadini di organizzare una manifestazione dimostrativa davanti al municipio di Correggio, per sollecitare le istituzioni ad adottare adeguati provvedimenti per la sicurezza.