ANTONIO LECCI
Cronaca

Le imprese spariscono: calo del 2% sul 2024, peggio che in Regione

Si è registrato un calo del 2% nel numero di imprese attive nel Reggiano nel 2024, addirittura con un lieve...

Si è registrato un calo del 2% nel numero di imprese attive nel Reggiano nel 2024, addirittura con un lieve...

Si è registrato un calo del 2% nel numero di imprese attive nel Reggiano nel 2024, addirittura con un lieve...

Si è registrato un calo del 2% nel numero di imprese attive nel Reggiano nel 2024, addirittura con un lieve peggioramento negli ultimi tre mesi rispetto al -1,6% registrato a settembre. Lo scorso 31 dicembre erano 47.379 realtà imprenditoriali attive, corrispondenti al 42,5% di quelle operanti tra Reggio, Parma e Piacenza. Un dato che emerge dall’analisi dell’Ufficio studi della Camera di commercio, che evidenzia 954 imprese attive in meno nel Reggiano, con un calo superiore a quello registrato a livello regionale (-0,7%).

"E’ una tendenza – sottolinea Stefano Landi, presidente della Camera di commercio dell’Emilia – in atto ormai da alcuni anni, ma questa riduzione va monitorata con attenzione, perché si associa ad elementi congiunturali non rassicuranti. Tra questi figura il calo della produzione industriale che ci ha accompagnato per tutto il 2024 e la prevedibile contrazione delle attività nel comparto delle costruzioni dopo i picchi raggiunti grazie ad incentivi che hanno radicalmente cambiato le normali dinamiche del mercato. Il desiderio di ‘are impresa’ si è manifestato anche lo scorso anno a Reggio con un elevato numero di nuove iscrizioni al registro delle imprese, che ha più che compensato il numero delle cancellazioni non d’ufficio. Ma il saldo relativo alle imprese effettivamente attive ci dice che servono più azioni e risorse sia per favorire nuovi percorsi d’impresa che, soprattutto, per sostenerne i percorsi di sviluppo, intervenendo più attivamente anche su quegli elementi di instabilità internazionale (dai paventati dazi ai costi dell’energia) che pesano sulle prospettive".

Nel 2024 solo i servizi alle imprese hanno evidenziato una crescita del numero delle imprese, con un +1,1% (corrispondente a 107 unità in più) che ha portato il totale delle unità attive a 9.822, con un’incidenza sul totale del 20,7%.

Con il segno meno, invece, tutti gli altri comparti, a partire dalle costruzioni, in cui si sono perse 482 unità, con un calo del 4,4% e un dato finale attestato a 10.533 unità attive. Dati negativi, poi, per la manifattura (-2,5%, corrispondente a 155 unità in meno su un totale di 5.977 imprese attive), l’agricoltura (-1,7% e saldo 2024 a 5.528 unità attive), i servizi di alloggio e ristorazione (2.718 unità, in calo dell’1,6%) e il comparto dei servizi alla persona (-0,9%, con il dato di fine anno attestato a quota 3.233 imprese).

8 oratori online8 online