Attraverso un titolo e un allestimento che gioca con la messa in scena di un senso di evocazione e illusorietà, Simone Ascari è protagonista della mostra personale ‘Le Chimere’, appena aperta all’agriturismo Il Bove, in via Salimbene da Parma (fino al 2 febbraio 2025, tel. 0522 533238). Nel progetto espositivo, a cura di Luigi Borettini, sedici opere fotografiche di dimensioni 60x50, stampate su carta Fine Art, riproducono immagini realizzate con tecniche di elaborazione originale e digitale, comprendenti l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, per ricreare un universo a metà strada fra realtà e immaginazione, frutto della complessità di uno sguardo oggetti, figure antropomorfe e ambientazioni oniriche in qualcosa di apparentemente palpabile, ma ancora irraggiungibile. Al termine della sua elaborazione Simone presenta un’immagine che ci ricorda qualcosa di già visto, ma che potrebbe anche essere un’altra cosa se ci lasciassimo trasportare dalla nostra fantasia. Ascari mostra le sue immagini statuarie, disarticolate, smontate, cavalli di legno in primo piano, come un grande puzzle che dovremmo ricomporre a nostro piacimento e sul quale la nostra immaginazione è libera di correre a vecchie o nuove fantasie. Architetto e artista visivo, Simone Ascari vive a Quattro Castella e lavora tra Reggio Emilia, Rimini, Berlino e Stoccolma.
l.m.f