di Daniele Petrone
Lanfranco de Franco, assessore alla casa del Comune di Reggio, si è riaccesa la polemica sul progetto ‘Pru-R60’ di riqualificazione di tre palazzine di via Paradisi in zona stazione. Coalizione Civica ha reso noto che "ai residenti sono arrivate le prime lettere di esproprio". Ci spiega di cosa si tratta?
"Chiariamo subito che non sono lettere di esproprio. Ma comunicazioni inviate dal Comune a tutti gli interessati, ossìa proprietari di appartamenti e garage, per informare che ci sarà una riqualificazione urbana come da progetto già illustrato negli anni scorsi. Sono missive dovute per legge dopo l’approvazione in Consiglio Comunale".
Quindi nessun esproprio?
"Ognuno ha il suo ruolo, le opposizioni hanno quello di fare polemiche politiche, io invece voglio tranquillizzare i destinatari delle lettere: siamo lontani dal fatto che le persone debbano cambiare casa da un giorno all’altro. E aggiungo una cosa".
Prego.
"Queste lettere erano già state anticipate nelle assemblee pubbliche di maggio-giugno, avevamo avvisato per tempo tutti. Ma siccome immaginavamo che ci potesse essere bisogno di tornare sul tema, avevamo già previsto due incontri che si terranno a Binario49 (stasera alle 18 e alle 21, ndr) per parlare del progetto. Tutte le fasi saranno comunicte preventivamente".
I colloqui individuali coi proprietari che state portando avanti da tempo, quali risultati hanno ottenuto?
"Stiamo proseguendo col dialogo. Abbiamo già sentito molti di loro per capire le varie situazioni. Una volta che sarà approvato il Pru torneremo a parlare vis-à-vis di cifre. Chiaro che ci sono dei proprietari irreperibili da tempo e con questi a un certo punto si procederà. Così come con coloro che hanno delle ipoteche. Dobbiamo evidenziare che stiamo parlando di un progetto di pubblica utilità, è da tenere ben presente".
Che disponibilità avete riscontrato?
"Nella stragrande maggioranza dei casi ci sarà una compravendita, con diversi che sappiamo essere disponibili ad andarsene. Ci sono due possibilità: una liquidazione della somma oppure, per chi lo desiderasse, una permuta con altri appartamenti. I ‘famosi’ alloggi che secondo De Lucia (consigliere comunale di Coalizione Civica, ndr) stiamo svendendo, in realtà sono quelli disponibili – in varie zone della città e di diversa tipologia e metratura – proprio per le permute".
Mentre per quanto concerne gli inquilini che attualmente vivono negli appartamenti in affitto?
"Nessuno sarà cacciato per strada da un momento all’altro. Ribadiamo l’impegno di trovare una soluzione a tutti. Anche temporanea perché alcuni – una volta realizzato il progetto – potrebbero rientrare se hanno i requisiti per rientrare nelle graduatorie Ers o Erp, come la maggior parte di loro".
Quanti saranno gli alloggi ‘popolari’?
"Circa 150, di cui 38 in vendita convenzionata che diventeranno quindi privati e un centinaio pubblici".
Sulle tempistiche dell’avvio del cantiere?
"I primi lavori sulle aree esterne inizeranno entro quest’anno. Per la parte più cospicua sui condomini privati invece ci vorrà più tempo. Siamo sui due anni. Anche per questo voglio tranquillizzare i cittadini".